La Juve pronta per chiudere per Ogbonna, ma Conte come regalo di nozze vuole Jovetic
Rientrato ieri dal viaggio di nozze organizzato dalla moglie Betta – dieci giorni rigeneranti, dopo due anni vissuti in apnea -, Antonio Conte aspetta un altro regalo da un’altra Signora che gli ha fatto un’altra promessa: l’80% della prossima squadra entro il 12 luglio, primo giorno di ritiro estivo a Chatillon.
Il 23 luglio, nella sede inedita di Reggio Emilia, la Juve parteciperà al Trofeo Tim con il Milan e la new entry Sassuolo, che prenderà il posto dell’Inter: Mazzarri ha chiesto e ottenuto di evitare partite troppo impegnative nella prima parte della preparazione.
Già scartato il Llorente, “regalato” a costo zero dall’Athletic Bilbao, Conte aspetta almeno altri due volti nuovi in altrettante settimane. Il primo sarà con tutta probabilità quello di Ogbonna, per il quale sono pronti 8 milioni più la metà di Immobile. In alternativa 12 milioni only cash al Toro. Trattativa in discesa, l’affare verrà perfezionato: oggi la giornata chiave.
È in salita, invece, la strada che porta al top player. Il più vicino resta Tevez, per il quale è imminente un blitz inglese. Domani Marotta definirà con il Cda il budget da spendere sul mercato, dopodiché volerà dal City con una dozzina di milioni per il cartellino dell’Apache più il prestito di Kolarov.
Ma il preferito di Conte è quel Jovetic inafferrabile come la sora Camilla. Sulla falsariga di John Elkann, anche il mister chiede “fatti, e non parole”. I grimaldelli per scardinare la resistenza dei Della Valle e per scavalcare quel muro alto 30 milioni di euro, il valore della clausola rescissoria del montenegrino, si chiamano Marrone, Gabbiadini e Isla.
La tattica, finora, è stata attendista. Ma il rischio di veder Jo-Jo sedotto dalle sirene inglesi (City, Chelsea e Arsenal) consiglia alla Signora di rompere gli indugi e fare la prima mossa. Conte, intanto, aspetta e spera.