Ingente recupero di evasione fiscale internazionale della Gdf

Nel 2013 la Gdf ha recuperato a tassazione quasi 5,5 miliardi di evasione fiscale internazionale e scoperto 3.506 evasori fiscali totali. Sono i numeri dei primi cinque mesi dell’anno resi noti dal Corpo in occasione del 239/o anniversario. I finanzieri hanno anche scoperto 317 milioni di Iva evasa attraverso le frodi carosello. 

L’attività della Gdf si è sviluppata su due binari: le verifiche fiscali e al contrasto all’economia sommersa, da un lato, i piani di controllo nei confronti dell’evasione fiscale internazionale e dei professionisti le cui posizioni vengono giudicate pericolose, dall’altro. Particolare attenzione è stata dedicata alle frodi carosello, truffe realizzate con il coinvolgimento di altri Paesi e la costituzione di società cartiere, vere e proprie scatole vuote, create con l’unico scopo di generare fatture false. 286 sono le persone denunciate dall’inizio dell’anno per questo tipo di frodi, responsabili di aver evaso 317 milioni di Iva. I 5,5 miliardi recuperati a tassazione sul fronte dell’evasione internazionale sono, invece, il frutto di manovre che vanno dalla falsa residenza all’estero a pratiche di transfer pricing e a sofisticate manovre elusive. Nei primi cinque mesi dell’anno, inoltre, sono stati scoperti 14.149 lavoratori in nero o irregolari e denunciati 2.338 datori di lavoro. Infine, ammontano a 645 milioni i patrimoni frutto di evasione fiscale sequestrati mentre le adesioni spontanee dei contribuenti ai rilievi mossi dagli uomini della Gdf ammontano a 445 milioni. Soldi, ovviamente, sottratti al fisco.

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