Abbruciamento sterpaglie, c’è l’ordinanza anche di Scisciano

Scisciano- Anche il sindaco di Scisciano, Edoardo Serpico, ha vietato l’accensione di roghi nei fondi agricoli. Con l’ordinanza numero 7 del 4 giugno scorso, il Comune di Scisciano ha rinnovato il divieto previsto dalla legge 152, dopo l’accordo sulla parola che i sindaci dell’area nolana avevano stipulato nel tavolo di concertazione promosso dal Comune di Saviano. “Questa è la seconda ordinanza che viene emessa a tutela della salute pubblica – ha dichiarato Gennaro Esposito – e dimostra che le battaglie per il diritto a vivere in un ambiente sano stanno raccogliendo i loro frutti”. Sullo sfondo l’oramai annosa questione dei roghi di rifiuti tossici, che sta giungendo ad un epilogo: il commissario per l’emergenza roghi, Donato Cafagna, sta raccogliendo il consenso dei sindaci per approvare il ‘Patto per la Terra dei Fuochi’, che prevede un finanziamento regionale di 5 milioni di euro, che serviranno per mettere in campo una serie di strategie d’informazione e sensibilizzazione alla popolazione per prevenire e debellare il fenomeno, insieme alla creazione di una task-force per il controllo delle campagne. Intanto, il sindaco di Roccarainola, Raffaele De Simone, annuncia che acquisterà un bio-trituratore, dal costo di soli 3 mila euro, con il quale permetterà gratuitamente agli agricoltori di smaltire, riciciclandoli, i residui vegetali della raccolta delle nocciole e di parchi e giardini. In tal modo si creerà un indotto che permetterà l’abbattimento dei costi della concimazione chimica dei terreni e un guadagno per l’amministrazione derivante dalla vendita di tali residui vegetali, che saranno conferiti in impianti di compostaggio aerobico. Per questo, venerdi’ 14 giugno, alle ore 18,30, presso la sala consiliare del comune di Roccarainola, è stato promosso un incontro informativo per i cittadini e gli addetti ai lavori, con l’intervento di ambientalisti, agronomi, guardia forestale, polizia provinciale, asl, e rappresentanti della coldiretti.

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