Nola, “notte dei musei”: una vetrina per opere contemporanee

Nola – Come un bruco che si trasforma in farfalla così Nola, che farfalla è sempre stata, in  questo fine settimana ha mostrato le sue eccezionali bellezze, ma anche la laboriosità dei suoi cittadini.

Tanti gli antichi splendori della città che sono stati messi in luce e molteplici sono state le occasioni per imparare a conoscere approfonditamente il passato suo passato millenario, attraverso le visite guidate al museo archeologico e al museo diocesano.

Novità dell’edizione 2013 della “notte dei musei” è stato l’allestimento di alcuni dei più antichi portoni cittadini che nascondono dei veri tesori di giardini, cantine che portano nel cuore della terra con scorci indimenticabili che ci restituiscono una città che da qualunque punto la si visiti riesce sempre a sorprendere.

Numerosi gli artisti nolani che hanno esposto le loro opere nei vari portoni che si sono prestati a diventare  musei per una notte, con opere che spaziavano dal mitologico al sacro per arrivare al profano, con lo stile contemporaneo con temi riguardanti l’informazione e la grave dipendenza dell’uomo dalla tv.

Tra quelle che maggiormente hanno colpito i visitatori, un uomo realizzato con una sagoma di plastica piena di popcorn stesa su una poltrona che guardava la tv, un’opera dal titolo “l’uomo moderno confezionato per essere mangiato dalla televisione “.

Un’ opera che sintetizza quello che veramente accade oggi . Troppe volte la popolazione viene travolta da una grande apatia, e si lascia “bombardare”  la mente dalle tante notizie  che quotidianamente vengono rese trasmesse dai telegiornali e dalle centinaia di programmi che vanno in onda. Il messaggio è a leggere di più per essere più liberi di pensare di agire con la nostra mente per non rischiare di diventare tv dipendenti e di essere dai suoi prodotti mentalmente persuasi.

Altra opera di particolare significato è stata quella dell’ l’uomo di carta intento a leggere. In questo caso viene evidenziata, come dicevamo,  l’importanza della lettura, dell’informazione e della conoscenza del mondo che ci circonda perché solo conoscendo ed informandosi l’uomo può rendersi partecipe ed utile alla propria società. Altro momento emozionante della due giorni è stata la visita guidata al castello di Cicala, un vero e proprio momento magico durante il quale i visitatori grazie alle preparatissime guide hanno potuto scoprire gli antichi segreti ed aneddoti racchiusi  tra quelle affascinanti mura, abbracciate da un manto verde che domina sulla cittadina nolana.

Un evento culturale che ha richiamato un gran numero di visitatori che è stato possibile grazie alla proficua collaborazione tra il comune, in particolare dell’assessorato ai beni culturali, Cinzia Trinchese, e le associazioni, segnatamente, Meridies

di Rossella Avella

 

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