La rete delle macchine da festa ospite al salone internazionale del libro

Nola – La rete delle grandi macchine a spalla protagonista del Salone Internazionale del Libro di Torino.

L’evento, organizzato da Patrizia Nardi, responsabile tecnico-scientifico della candidatura, è in programma domani, venerdì 17 maggio 2013, alle ore 18.00, nel padiglione riservato alla regione Calabria. Tema del convegno: “Intangibili tesori” nel Decennale della Convenzione Unesco 2003.

Nel contesto per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio immateriale italiano si inserisce la candidatura delle feste della rete delle grandi macchine a spalla italiane, che propone al riconoscimento a patrimonio dell’umanità i gigli di Nola, la varia di Palmi, i candelieri di Sassari e la macchina di Santa Rosa di Viterbo. La candidatura in questione è unica proposta italiana per il 2013 alla lista rappresentativa del PCI tutelato dall’Unesco e nella storia del decennale della convenzione è la prima candidatura “tematica” in rete, espressione di uno stesso stato parte, ed è la risultante di un condiviso percorso di crescita tracciato “dal basso” al quale le amministrazioni locali e regionali,  i soggetti scientifici e culturali hanno dato sostegno. Il riconoscimento è atteso in occasione dell’ottava sessione dell’Intergovernmental Committee UNESCO (2-8 Dicembre 2013) a Baku, Azerbaijan.

All’evento  saranno presenti il presidente della commissione nazionale italiana per l’Unesco Giovanni Puglisi, Antonia Pasqua Recchia, segretario generale del MiBac, Gianni Bonazzi, responsabile del servizio I coordinamento e studi, ufficio patrimonio Unesco del MiBac, la soprintendente del polo museale MiBac Daniela Porro e il responsabile area progetti culturali della Present.Spa.

Saranno inoltre presenti le comunità festive delle quattro città, Nola, Palmi, Sassari e Viterbo. Per la città di Nola, presenti i maestri di festa dell’edizione 2013, il sindaco Geremia Biancardi, l’assessore ai beni culturali Cinzia Trinchese, la delegata del progetto Unesco, Maria Grazia De Lucia e il vice presidente della fondazione Agostino Santaniello.

“E’ un’ulteriore passo in avanti per far conoscere la nostra Festa – ha dichiarato il sindaco Geremia Biancardi –. Un percorso importante che ci vede proiettati in circuiti internazionali sempre più prestigiosi per la valorizzazione e la promozione del patrimonio culturale italiano che vede oggi quattro meravigliose realtà come i Gigli di Nola, la Varia di Palmi, i Candelieri di Sassari e la Macchina di Santa Rosa di Viterbo, unite in Rete, candidate al riconoscimento Unesco. Orgogliosi di esserci. Nola c’è”.

 

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