Il Pd sta per convergere sul segretario reggente Epifani
“Un grande e serio partito non ha paura del congresso, per quanto difficile sa che rappresenta il cuore del mandato democratico, del rapporto democratico”. Lo ha detto Guglielmo Epifani parlando dal palco dell’assemblea del Pd e invocando una “discussione esplicita”.
Anche il premier Enrico Letta è presente all’assemblea del Pd.
BERSANI AMARO, DATE COLPA A ME DI CIO’ NON HA FUNZIONATO – “In un partito senza padroni è più facile smontare che mettere assieme e mettere assieme non può essere responsabilità di uno, deve essere tema di ciascuno”. Lo ha detto Pierluigi Bersani, parlando all’assemblea del Pd. “Questo – ha aggiunto – è il tema politico, questo è un oggetto politico su cui dovremo fare discussioni e predicazioni”. “Vi ringrazio per quello di buono che abbiamo fatto – ha concluso – di quello che non ha funzionato si dia, per carità, a me la colpa: è legge della politica che si vince assieme e si perde da soli, bisogna dirlo, anche ai giovani”.”Oggi, assolutamente, se comprendiamo la delicatezza estrema della situazione dobbiamo mostrare a noi stessi e al Paese che guardiamo avanti”. Lo ha detto il segretario dimissionario del Pd, Pier Luigi Bersani, intervenendo all’inizio dell’assemblea del partito e facendo un appello in vista della votazione del nuovo segretario.
PD: EPIFANI, NON POTEVO SOTTRARMI – “Non ho cercato questo incarico, ma di fronte a una sollecitazione che mi è venuta da più parti nel partito, non potevo sottrarmi a questa responsabilita”. Fa parte della mia storia dare una mano a una organizzazione che è in difficoltà”. Lo ha detto Guglielmo Epifani, candidato alla segreteria del Pd, all’Assemblea del partito.
Va data la “possibilità di discutere” a chi “ha un’opinione diversa di un passaggio difficile” perché altrimenti il rischio è quello che molti giovani “si lascino a un abbandono” e “noi non possiamo permetterci soprattutto che quei giovani abbandonino soprattutto l’idea di speranza del Pd”. Lo ha detto Guglielmo Epifani dal palco dell’assemblea del Pd.
Epifani ha ricevuto oggi da alcuni manifestanti di Occupypd, il loro volantino e la maglia. A chi gli chiedeva se ci fossero problemi nel Pd, ha replicato che i problemi sono “sopratutto con la propria base”. Secondo Epifani è necessario che il partito ritorni “in mezzo alla gente”.
EPIFANI, GOVERNO LETTA CONTI SU NOSTRO APPOGGIO – “A Enrico Letta dico che il governo sa che può contre sul Pd, e lui deve trovare la forza dal nostro consenso”. Lo ha detto Guglielmo Epifani all’assemblea del Pd, dopo l’ufficializzazione della sua candidatura alla segreteria del partito. Epifani ha detto che con il governo di larghe intese è stata presa una strada “eccezionale”, ma ora essa “va percorsa senza avere paura. Se lo facciamo pensando che gli altri più cattivi di noi, allora meglio non percorrerla”. “Se la percorriamo – ha aggiunto Epifani – lo dobbiamo fare con coraggio e determianzione. Mettiamoci anche la nostra faccia perché è sinonimo di serietà”.
RENZI, PRONTO A DARE UNA MANO DA MILITANTE – “Se il Pd riscopre l’autenticità e la passione, io, non da candidato alla segretaria o da candidato all’Anci ma da militante, da iscritto darò una mano”. Lo ha detto Matteo Renzi dal palco dell’assemblea del Pd.
“Il partito credo vada aperto più che occupato: ‘OpenPd’ più che ‘OccupyPd'”. Lo ha detto Matteo Renzi dal palco dell’assemblea del partito. “Credo – ha aggiunto citando le primarie che lo hanno visto competitor di Bersani – che abbiamo iniziato a perdere quando abbiamo iniziato a respingere ai seggi le persone che venivano con il certificato medico”.
“Il governo è guidato da uno di noi, è un governo che ci tocca; ma o lo subiamo o lo sosteniamo con le nostre idee. Se lo subiamo regaliamo un altro calcio di rigore a Berlusconi”. Lo ha detto Matteo Renzi all’Assemblea nazionale del Pd.
BINDI, FARE LEGGE ELETTORALE IN 18 SETTIMANE – “Le riforme le vorrei fare, ma al governo consiglierei di fare la riforma elettorale non in 18 mesi, ma nelle prime 18 settimane. Non ci dovesse capitare di dover andare a elezioni anticipate con questa legge. Non ce lo auguriamo ma ci dobbiamo attrezzare”. Lo ha detto Rosi Bindi, intervenendo all’Assemblea nazionale del Pd.
“Posso fare lo sforzo di sostenere il governo Letta ma non mi si può imporre la retorica pacificazione imposta da Brunetta e da tutti gli altri”. Lo ha detto Rosy Bindi parlando del palco dell’assemblea del Pd. “Non accetto – ha puntualizzato – che per fare politiche insieme al centrodestra mi si imponga la categoria della pacificazione e del riconoscimento reciproco”.
GIOVANE OCCUPYPD SU PALCO CONSEGNA DOCUMENTO A PRESIDENZA – Sul palco dell’assemblea del Pd sale anche una giovane, Ludovica, rappresentante di #OccupyPd, la rete di giovani che nelle drammatiche ore della votazione per il Quirinale hanno occupato diverse sedi e circoli del partito. La giovane ha consegnato alla vice presidente dell’assemblea Marina Sereni il documento del network e una maglia dei manifestanti.