Ospedale di Nola: Unitas dona macchinario “salva bambini”

Nola – E’ prevista per oggi alle ore 16:00 la cerimonia di consegna del macchinario all’Ospedale “S.Maria della Pietà” di Nola alle ore 11:30 alla presenza delDirettore Generale, Dott.Maurizio D’Amora,  del Direttore Sanitario , Dott.Luigi Stella Alfano, del sindaco di Nola, Avv.Geremia Biancardi e di tutti i soci dell’Unitas Associazione

Un macchinario di prima necessita che rileva i segni vitali dei bambini in arrivo al Pronto Soccorso, permettendo , così, una rapida ed immediata diagnosi dello stato di salute dei “piccoli pazienti”: temperatura, pressione arteriosa, saturimetria e ossigenazione del sangue. Questi saranno i dati che, in pochi minuti rileverà il macchinario “Salva Bambini”.

Una donazione che rientra nell’ambito del progetto “Adotta l’Ospedale” lanciato lo scorso anno dall’Unitas Associazione insieme al Direttore dell’Asl Na 3 Sud, Dott.Maurizio D’Amora. Un progetto che l’anno scorso ha avuto ad ogetto la donazione di cinque televisori distribuiti nei diversi reparti del Noscomio bruniano.

 

 

E’ una donazione importante, dichiara Antonio Laurino, Presidente dell’Unitas Associazione, è la prima volta che un’Associazione dona all’Ospedale ”S.Maria della Pietà”  di Nola un macchinario medico di tale importanza e valore. Una donazione che sottolinea la continuità di un progetto importante  che va a sostegno della struttura sanitaria della propria città. Una donazione prova di serietà di un’Associazione, l’Unitas, che è presente sul territorio, ed è sensibile alle carenze di un’Ospedale che purtroppo non riesce a fronteggiare la mancanza di fondi.  Siamo esempio per tutti quelli che vogliono fare qualcosa per la propria città e speriamo di diventare sempre più un punto di riferimento sia per l’Ospedale che per l’intera città”

 

Il macchinario è stato acquistato e poi donato dall’Unitas Associazione grazie ad una raccolta fondi sottolineata ad inizio Gennaio con una serata di Beneficenza di musica e spettacolo svoltasi all’Auditorium di Saviano.

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