Nola, Unitas e Merola: legalità insieme alle scuole
Una giornata dedicata interamente alla Legalità, è stata quella promossa dall’Unitas Associazione svoltasi all’interno della Chiesa dei Santi Apostoli.Una giornata trascorsa tra dibattiti, arte e impegno sociale.Presenti numerose scolaresche che hanno voluto condividere l’importante riflessione circa il valore della legalità e dell’incidenza del ruolo della criminalità sul tessuto sociale dell’area.
La tavola rotonda che ha visto come ospite d’eccezione il sacerdote anticamorra,Don Luigi Merola, che ha evidenziato come il territorio nolano sia stato sempre immune da una camorra di tipo militare. Proprio per questo,a differenza di altre realtà, come quelle della periferia napoletana, in proporzione, si sono avuti meno episodi di uccisioni o di agguati. L’area nolana è stata infatti il luogo ideale per una male più di carattere imprenditoriale, capace di confondersi con l’economia sana, reinvestendo i proventi dei capitali di attività illecite. Ma la minor quantità di sangue sparsa per le strade non ha equivalso ad una minore pericolosità e invasività del fenomeno criminale. Questo è anche il pensiero di Antonio Laurino, Presidente dell’Unitas Associazione nonché referente di Libera per la Città di Nola:”Con queste attività vogliamo diffondere la cultura della legalità vista non solo come anticamorra ma come semplice quotidianità e senso civico. Queste manifestazioni sono importanti perché sottolineano la presenza di una cittadinanza attiva e sempre pronta a vigilare sul proprio territorio”.
PARERI E TESTIMONIANZE – “La Camorra si combatte soprattutto con gli strumenti della cultura del suo stare insieme, ha ribadito,invece, più volte il prete anti-camorra, don Luigi Merola, nel corso della manifestazione. Toccante e significativa è stata anche la testimonianza di Gennaro Del Prete, il quale ha invitato i ragazzi delle scolaresche a non girarsi di fronte alle ingiustizie e portare avanti i valori come fece il padre, vittima della Camorra. Si è parlato anche di beni confiscati con il sindaco di Nola,Geremia Biancardi e il referente di Libera di Napoli e Provincia, Antronio D’amore, nel dibattito pomeridiano previsto nell’arco della giornata denominato dall’Uniotas Associazione, Festa della Legalità.