Napolitano verso la riconferma per il Quirinale
“Nella consapevolezza delle ragioni che mi sono state rappresentate, e nel rispetto delle personalità finora sottopostasi al voto per l’elezione del nuovo Capo dello Stato, ritengo di dover offrire la disponibilità che mi è stata richiesta. Naturalmente, nei colloqui di questa mattina, non si è discusso di argomenti estranei al tema dell’elezione del Presidente della Repubblica. Mi muove in questo momento il sentimento di non potermi sottrarre a un’assunzione di responsabilità verso la nazione, confidando che vi corrisponda una analoga collettiva assunzione di responsabilità”. Lo afferma il presidente della Repubblica in una nota diffusa dal Quirinale.
Pier Luigi Bersani, provato dall’avvitamento del Pd, era salito per primo stamattina al Colle per chiedere al Capo dello Stato di ricandidarsi. E di fronte alle garanzie forti chieste da Napolitano, per la prima volta ha dovuto ammettere la possibilità di un esecutivo di larghe intese (tra i nomi che circolano nel Palazzo per la premiership quelli di Giuliano Amato ed Enrico Letta).
Alle 15 riprenderanno le operazioni di voto per il sesto scrutinio, che potrebbero finalmente eleggere il Presidente della Repubblica.