Liveri: torna la “devota emozione” della Scala Santa

Sabato notte alle 3.30 nella città mariana si svolgerà la “Scala Santa Penitenziale”, momento conclusivo del “Sacro Novenario” di preparazione all’annuale festa in onore di Santa Maria a Parete. Una notte dedicata alla preghiera durante la quale, come ogni anno, folle di fedeli risaliranno lo scalone del Santuario cantando e pregando devotamente, in ginocchio o in piedi, avvolti dalle tiepidi luci dei ceri. Per ogni singolo gradino i fedeli reciteranno un Padre Nostro, un Ave Maria, un Gloria al Padre ed invocheranno il nome della Vergine a Parete sino a raggiungere la Chiesa dove verrà solennemente celebrata la Santa Messa. Ad introdurre il rito, il tradizionale “Canto delle Scapigliate”, fedeli che con il capo velato ed i ceri si rivolgono intimamente in dialetto a Maria, invocando grazia per gli ammalati e ringraziando per i doni concessi; alla loro processione possono unirsi tutti i devoti che desiderano rivolgere il proprio cuore alla Vergine. Questa straordinaria manifestazione di fede inizia alle prime ore del mattino e prosegue per l’intera giornata. Prende così vita una suggestiva atmosfera di devozione e tradizione, gioia e dolore, fede e speranza, meravigliosa espressione dell’amorevole abbraccio materno con cui Santa Maria a Parete stringe a sé i suoi devoti di sempre trasmettendo loro emozione, forza e rinnovata fede.

 

 

“I grandi eventi e le suggestive manifestazioni di fede, come la Scala Santa, rappresentano un’imperdibile occasione per dare forza alla nostra strategia di rilancio del Santuario e del culto di Santa Maria a Parete – ha affermato il sindaco Raffaele Coppola – Anche quest’anno, per la Festa di Santa Maria a Parete, nonostante le difficoltà che vivono tutti i comuni italiani compreso il nostro, abbiamo voluto “colorare” l’intero paese con le tonalità della primavera. Abbiamo, infatti, ornato con tante variopinte piante di geranio il Santuario, il Parco degli Ulivi, il Parco a Verde Attrezzato e la Parrocchia. E questo, per i tempi che corrono, è sicuramente un piccolo “miracolo”, conseguito con la lotta agli sprechi, tanto lavoro e, soprattutto con la benedizione della Madonna”. Al termine delle funzioni religiose, come consolidata tradizione è prevista l’Accoglienza del Pellegrino presso il chiostro del Santuario dove i fedeli potranno fare colazione: un gustoso momento di ristoro offerto dall’amministrazione e dal Forum dei Giovani.

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