Nola, il basolato disconnesso continua a “mietere vittime”: troppi i casi di cadute con lesioni anche gravi
Nola – Quella dei basoli disconnessi è ormai un fenomeno da “allarme rosso”. Passeggiare nel centro storico è diventato sempre più insidioso e pericoloso. Ormai non si contano più le segnalazioni di cadute anche rovinose da parte di molti cittadini, diversi dei quali hanno registrato anche lesioni gravi.
L’ultimo caso emblematico è quello accaduto all’avvocato Lucia Casaburo, nota professionista anche per il suo impegno civile e sociale, che alcuni giorni fa è caduta inciampando – di sera – sulla base di un paletto – che non c’è più – difficile da notare anche di giorno. Un incidente non da poco che le ha causato la frattura del femore.
“La mia Nola sta precipitando in un degrado infinito – afferma Casaburo – Le nostre strade sono vergognose, da terzo mondo. Come può essere possibile questa totale inerzia soprattutto nel centro storico. A via Santa Chiara avete tolto i paletti, lasciando un alloggio di ferro che è una vera e propria trappola per il pedone. I vasoli sono tutti disconnessi, un’ incuria che non ha precedenti in questa città. E mentre continuate con un governo che ormai, diciamocelo chiaramente, non ha più senso, il cittadino vive un disagio pericoloso. Sono caduta durante una normale passeggiata nella mia città, mi sono rotta il femore, ho subito un’ operazione dolorosissima, con una serie di complicazioni gravi, sono stata trasfusa più volte e non voglio raccontare altro”.
Casaburo annuncia anche un’azione legale soprattutto in funzione di tutela del cittadino, affinché la questione possa rappresentare una vera e propria priorità dell’amministrazione comunale.
Nella stessa strada, anche un’altra persona nel mese di ottobre, inciampando sugli stessi alloggi dei paletti pericolosamente sporgenti, ha riportato delle lesioni, sebbene meno gravi di quelle dell’avvocato Casaburo.
Insomma una vera e propria emergenza che si spera possa essere affrontata con interventi immediati, sebbene al momento l’ufficio tecnico si presenti anche senza dirigente, visto che il dottor Giuseppe D’Angelo che ha assunto un altro incarico, è in servizio al Comune di Nola solo una volta a settimana.