Scisciano, corsa a due per la fascia tricolore. La Rezza – Ambrosino: ecco cosa propongono i due sfidanti
Scisciano – Dopo 10 anni segnati dall’amministrazione di Edoardo Serpico i cittadini si preparano a scegliere il nuovo sindaco. Da un lato, il dottore Giuseppe La Rezza (nella foto a dx)con “cambiAMO SCISCIANO” che si presenta con il suo motto politico “partecipa, scegli, cambia”. Una scelta di campo determinata a detta sua dalla voglia di essere liberi, diversi e alternativi. “Abbiamo scelto Scisciano – afferma La Rezza – perché lo amiamo, è il nostro paese e deve essere il paese dei nostri figli, dei nostri nipoti, dei nostri giovani. Per questo dobbiamo consegnare loro un paese vivo, attrattivo ed educante››. Dall’altra parte, l’avvocato Antonio Ambrosino (nella foto a Sx) con la lista“Aria nuova-uniti e forti”. “L’obiettivo che ci proponiamo per il prossimo mandato amministrativo – dichiara Ambrosino – è quello di cambiare e migliorare il nostro paese. Il compito di amministrare il paese deve essere svolto con passione e con spirito di sacrificio e soprattutto senza interesse personale”.
Nero su bianco – da parte dei due sfidanti – le misure per l’innovazione. Ambiente, territorio e sostenibilità sono i temi protagonisti delle rispettive campagne elettorali. Le molteplici problematiche relative all’urbanistica e alla viabilità hanno fatto sì che i candidati in sfida catalizzassero la loro attenzione su questi aspetti al fine di sfruttare al meglio la posizione topografica del comune, inserito in un’area, come quella nolana, in fase di forte sviluppo. È necessario fornire più dettagli concernenti le diverse proposte.
CambiAMO SCISCIANO propone dunque un potenziamento della rete fognaria e idrica in particolar modo nella zona Spartimento per le criticità legate alle forti perdite di rete e portata di acqua minima e nella zona Palazzuolo per i frequenti allagamenti; manifestazioni di promozioni ambientale in collaborazione con legambiente e un miglioramento della raccolta rifiuti incentivando la politica economica-circolare ZERO WASTE ; maggiore sicurezza stradale in modo da ridurre il più possibile il consumo di CO2 lanciando diverse iniziative come quella delle piste ciclabili e percorsi pedonali attrezzati; costruzione di parcheggi specie per la scuola elementare Palazzuolo e scuola materna Frascatoli con lavori di adeguamento e manutenzione su tutti gli edifici scolastici con pulizia degli spazi esterni e un refettorio per la scuola elementare; recupero e riuso di aree dismesse, edifici e luoghi abbandonati con rivalutazione di aree verdi come luoghi di aggregazione( Piazzetta San Martino, Spartimento, Palazzuolo); focus sull’educazione ambientale con il progetto “Un albero per la vita”: piantumazione di un albero per ogni nuovo nato.
ARIA NUOVA–UNITI E FORTI dal canto suo propone l’utilizzo di tecnologia di risparmio energetico per l’illuminazione pubblica da potenziare soprattutto in alcune zone del centro storico, come ad esempio l’area antistante la Chiesa parrocchiale in via Torre e la dotazione di impianti fotovoltaici o similari per tutti gli edifici pubblici; creare una zona verde attrezzata con alberi, panchine e giusta illuminazione che andrà in parte a compensare nel paese la mancanza di una vera e propria “villa comunale” nell’area della ex stazione della Circumvesuviana; realizzazione di marciapiedi ovunque manchino e una rotatoria in via Spartimento nella confluenza con via Cupa di Nola; costruzione di parcheggi specie per la scuola elementare Palazzuolo, scuola materna Frascatoli e scuola media in via S. Giovanni; riqualificazione di zone dismesse o fatiscenti con creazione di spazi verdi attrezzati; infine una piantumazione di alberi così come prevede la legge 10/2013, “un albero per ogni nato”.
di Maddalena Covone