Nola, il Giglio dell’Ortolano riparte nella devozione in Santa Rita e in San Paolino
Nola – Un’ emozione indescrivibile. Così lo descrivono i partecipanti, il pellegrinaggio a Cascia – promosso dal Comitato Ortolano 2020-23 – presso il Santuario di Santa Rita.
I maestri di Festa della corporazione stanno vivendo un’ esperienza di fede molto intensa, nel segno di Santa Rita e di San Paolino. “Ci sono motivazioni molto profonde – afferma il maestro di festa Pino Cesarano – anche nel rivestimento del nostro Giglio che sarà posizionato a piazza Collegio – richiamerà temi che riportano alla religiosità di queste due personalità molto forti, il nostro patrono Paolino, e Santa Rita, che rappresentano per tanti di noi punti di riferimento i cui insegnamenti proviamo a declinare nelle nostre vite quotidiane ”.
Ed è proprio la fede il segno distintivo dell’Ortolano che riprende il proprio percorso, così come le altre corporazioni, dopo gli anni dolorosi e carichi di paura trascorsi a causa del Covid che hanno sospeso il millenario rituale dei Gigli.
“Anch’io ho vissuto l’esperienza terribile del Covid – aggiunge Pino Cesarano – e nei momenti più bui e di maggiore sofferenza la fede è stata un’ ancora salvifica insieme all’affetto dei miei cari e dell’intera città. Fortunatamente abbiamo lasciato questa brutta, ma lunga pagina alle spalle, e guardiamo con fiducia al futuro. La Festa del prossimo giugno sarà un’ esplosione di gioia, ma il percorso di avvicinamento dovrà essere ricco di contenuti culturali, identitari, musicali, affinché venga realmente tutelata e promossa la vera tradizione che rappresenta una ricchezza straordinaria per la nostra città che i nostri padri ci hanno lasciato in eredità e che noi abbiamo il dovere di trasmettere in modo corretto ai nostri figli, ai nostri giovani. A breve annunceremo quelle che saranno le nostre prossime nostre iniziative”.