Nola, resta chiusa la chiesa dei Santi Apostoli: la Curia detiene il possesso senza titolo? “Convenzione con il Comune non sottoscritta”
Nola – Resta ancora chiusa la Chiesa dei Santi Apostoli. Da “salotto buono” della città, luogo naturale per le iniziative delle associazioni e gli eventi, a sito nuovamente abbandonato.
La chiesa dopo decenni di chiusura, a seguito del terremoto del 1980, fu riaperta alcuni anni fa, nel corso dell’amministrazione Biancardi, diventando uno straordinario centro culturale, grazie anche all’impulso dell’ assessorato ai Beni culturali dell’epoca, retto dall’allora assessore Cinzia Trinchese e all’apporto dell’associazione Meridies (a cui venne affidata la gestione dopo l’aggiudicazione di un bando)
Con l’amministrazione Minieri, complice anche la pandemia, non si è riusciti a rinnovare la convezione con l’associazione che la teneva in gestione e la chiesa è tornata nuovamente a chiudere i battenti.
Nelle scorse settimane la chiesa è stata riaperta per alcuni giorni per una celebrazione religiosa. Una circostanza episodica che non ha cambia la sostanza del problema: perché questo sito è sottratto alla comunità?
La questione è tornata – anche dopo numerose diverse segnalazioni da parte di associazioni che hanno manifestato la difficoltà a poter organizzare le proprie iniziative – nell’ultimo Consiglio comunale.
A sollevarla è stato il Consigliere di opposizione Raffaele Parisi. “Finalmente dopo due settimane siamo riusciti ad avere i documenti a seguito del nostro accesso agli atti. – ha dichiarato Parisi – . Abbiamo appurato che è stata approvato dal Commissario prefettizio, con i poteri della giunta, uno schema di convenzione per la concessione della chiesa, di proprietà del comune, alla Curia. Lo schema di convenzione non è mai stato sottoscritto dalle parti, ma nel frattempo la Curia ne detiene già il possesso a questo punto senza averne i titoli. Chiedo di verbalizzare la richiesta – ha concluso Parisi – di intervento presso le autorità competenti affinché il possesso ritorni al Comune, quale legittimo proprietario”.
“Sempre meno spazi sono a disposizione per la comunità – ha aggiunto il consigliere di opposizione Maurizio Barbato – abbiamo scoperto che per l’affidamento della chiesa dei Santi Apostoli non c’è convenzione e quindi vi è la possibilità che questo bene torni ad essere usufruito dalla cittadinanza”.
NOTA DI APPROFONDIMENTO SULLA QUESTIONE RICHIESTA DEL PRESIDENTE PIZZELLA
Sulla vicenda il presidente del consiglio comunale, Francesco Pizzella, ha assicurato un approfondimento presso i competenti uffici comunali. “Durante il Consiglio comunale del 15 dicembre – – scrive il Presidente Pizzella – è emersa su richiesta del capogruppo Raffaele Parisi, la necessità di appurare il titolo formale attraverso il quaale la Curia Vescovile detiene ad oggi il possesso della Chiesa dei Santi Apostoli con accesso da via San Felice”