Nola, il Premio Felix giunge alla 19 edizione: saranno premiati il Generale Carmine Sepe – Capo di Stato Maggiore del Comando Forze Operativa Sud – ed il direttore del Museo Storico Archeologico di Nola, Giacomo Franzese
Nola – Il Premio Felix giunge alla sua 19 esima edizione. La manifestazione promossa dall’associazione Gli Innamorati della Festa con il patrocinio del Comune di Nola e della Regione Campania si svolgerà – così come da qualche anno – all’interno della suggestiva sala Vaccaro del Museo Storico Archeologico di Nola.
L’appuntamento è per sabato 12 alle ore 18.30. Per questa edizione la scelta dell’associazione dei premiati è caduta su altre due eccellenze della città. In particolare si tratta del Generale Carmine Sepe – Capo di Stato Maggiore del Comando Forze Operative Sud e dell’architetto Giacomo Franzese, direttore del Museo Storico Archeologico di Nola. Due nolani che si sono particolarmente distinti nei loro rispettivi percorsi.
Come sempre al fianco dei due premiati ci saranno alcune menzioni speciali. Per questa edizioni saranno insigniti del riconoscimento la Compagnia di San Paolino, la Società Sportiva Calcio Nola 1925, Fitmetal Carpenteria Metallica Fernando, Giuliana Goglia – per la sua tesi di laurea sulla Festa dei Gigli – e l’attore Giovanni Iovino. A presiedere alla manifestazione ci saranno le istituzioni cittadine, in particolare il sindaco di Nola, Carlo Buonauro, l’assessore alla Cultura, Vincenzo Martone, ed il presidente del consiglio comunale, Francesco Pizzella. A condurre la serata, Antonio D’Ascoli e Franco Nappi, rispettivamente presidente e cerimoniere dell’associazione Gli Innamorati della Festa.
Promosso dall’associazione socio – culturale “Gli Innamorati della Festa”, la manifestazione è diventata nel tempo un punto di riferimento non solo per la città bruniana ma per l’intero territorio. Il riconoscimento vuole valorizzare quanti abbiano con il proprio talento, dato lustro alla città di Nola ed al suo territorio. Un’ occasione per porre all’attenzione della comunità modelli virtuosi affinché possano costituire un esempio – soprattutto per i più giovani – da seguire.
Il Premio consiste in una campana di bronzo, con impresse le effigi di San Paolino, San Felice, e Giordano Bruno. Secondo la tradizione, infatti, la campana ad uso liturgico, sarebbe stata “inventata” a Nola proprio da San Paolino
Tre personaggi che rappresentano il connotato della cultura e della storia nolana, crocevia dello spirito, ma al tempo stesso, fucina della cultura e del pensiero libero. L’ evento viene organizzato nell’ambito dei festeggiamenti in onore di San Felice, primo Vescovo della città. L’opera è forgiata, con stampa esclusiva, dalla fonderia Del Giudice, altra eccellenza della città di Nola.
Nel corso di questi anni, illustri nomi nel campo della cultura, delle scienze, dell’arte, dello sport, hanno ricevuto il premio.
In particolare abbiamo avuto, tra gli altri, il Presidente Raffaele Motti, ex presidente del Tribunale di Nola, il Rettore dell’Università Parthenope, Gennaro Ferrara, il professore Gaetano Manfredi, già Ministro ed oggi sindaco di Napoli, il magistrato Federico Bisceglie, lo storico Leonardo Avella, l’ex direttore del Mattino Mario Orfeo, Roberto Napoletano, ex direttore del Sole 24 Ore, Arturo Soprano, per anni presidente della Corte d’Appello di Torino, il cantante Clementino e la dottoressa Valentina De Falco, oncologa sperimentale, esperta in patologie della tiroide, l’archeologo e funzionario della Soprintendenza, Mario Cesarano, il cardiologo Luigi Caliendo.