Nola, biblioteca comunale: occorrono interventi di manutenzione per la piena funzionalità
Nola – La biblioteca comunale vive da tempo un momento difficoltà. Una struttura che rappresenta un fiore all’occhiello per la città e che per tanto tempo ha rivestito un ruolo fondamentale per le attività culturali ed un punto di riferimento per tanti studenti e ricercatori.
Alle problematiche legate al personale e alla necessità di alcuni interventi di manutenzione, ad incidere è stato anche il periodo pandemico. A mancare è un’ opportuna ricognizione dei testi e catalogazione dei libri della biblioteca Vecchione, lasciati nell’abbandono
La questione ora si ripropone tra quelle da inserire nell’agenda di lavoro del nuovo esecutivo del sindaco Carlo Buonauro.
La stessa opposizione – in un documento programmatico sulle priorità da affrontare – protocollato nei giorni scorsi – ha evidenziato la necessità di riaccendere i riflettori sulla biblioteca comunale, affinché possa essere finalmente restituita alla comunità.
“Pur consapevoli che occorre del tempo per poter intraprendere delle iniziativa – ha affermato il consigliere Maurizio Barbato, leader dell’opposizione – alcune questioni vadano affrontate in tempi celeri. Tra queste la vicenda legata alla biblioteca comunale che riteniamo vada restituita quanto prima alla città con interventi di manutenzione e la catalogazione dei libri in particolare, della collezione di Luigi Vecchione che ne rappresenta un valore aggiunto”.
Sulla vicenda interviene l’assessore alla Cultura, Vincenzo Martone. “Siamo al centro di numerose emergenze – ha affermato Martone– e noi stiamo cercando di affrontarle tutte. È chiaro che tutto ciò che va oltre l’ordinaria amministrazione presuppone la ricerca di apposite linee di finanziamento, visto che è nota a tutti la situazione finanziaria del comune e la carenza di personale. Ci stiamo muovendo alla ricerca di bandi specifici e molto probabilmente riusciamo ad inserirci – a breve – in uno che sembra adatto all’intervento da realizzare. Va garantiita la piena fruizione- ha concluso Martone – in sicurezza della biblioteca anche con l’abbattimento di tutte le barriera architettoniche e personale disponibile alla gestione, all’apertura e alla chiusura. Su questo ultimo aspetto ci stiamo muovendo anche sul fronte del servizio civile per recuperare ragazzi da inserire in un progetto di valorizzazione della biblioteca. Le sollecitazioni sono importanti, ma devono essere anche accompagnate dall’indicazione delle soluzioni e delle coperture di spesa, altrimenti si sfocia nel populismo”.