Nola, il consigliere Vincenzo Iovino chiede conto delle inadempienze della Buttol. Presto la relazione dettagliata
Nola – Le inefficienze e le inadempienze della società aggiudicatrice del servizio di smaltimento dei rifiuti al centro dell’intervento del consigliere di opposizione del gruppo consiliare di Più Nola, Vincenzo Iovino.
Il tema torna alla ribalta dopo l’iniziativa della Buttol – che nel frattempo ha proceduto al fitto del ramo d’azienda alla Velia -che ha notificato un pignoramento ai danni del Comune di Nola pari a 600 mila euro circa, relativo a mancati pagamenti del canone di Giugno 2019 e le differenze dei canoni da luglio a dicembre, oltre il mancato pagamento delle somme spettanti per il servizio di raccolta rifiuti Covid da gennaio ad agosto 2021
“Tutto questo – afferma Iovino – nel mentre la stessa società è inadempiente su diversi punti del contratto”.
Lo stesso esponente di Più Nola ha elencato in Consiglio comunale le inadempienze contrattuali, oltre alla mancata applicazione di una penale di 70 mila euro.
“E’ del tutto paradossale – afferma Iovino – la mancata applicazione di una penale di 70 mila , come descritto nella determina di liquidazione del canone di dicembre 2021; così come non si comprende il motivo per il quale non si renda esecutiva la proposta migliorativa racchiusa in ben 50 pagine , grazie alla quale la Buttol si è aggiudicata la gara”.
Nel suo intervento Iovino ha elencato le varie proposte presenti nel contratto mai realmente applicate.
A mancare – per esempio – per quanto concerne i controlli ed il monitoraggio del territorio – è stato il potenziamento del servizio di videosorveglianza attraverso l’istallazione di nove telecamere collegate con il Comando di PM. Il sistema doveva essere alimentato mediante pannello fotovoltaico e trasmissione GSM del segnale. Ciascuna installazione avrebbe dovuto avere due telecamere, un lampione fotovoltaico e un pannello fotovoltaico. La videocamera avrebbe consentito la visione notturna in alta definizione. Ed ancora nella proposta migliorativa si parlava anche di riprese aeree tramite un drone per sei voli annuali
Era stata promessa una dotazione di 30 dispositivi di foto trappole da posizionare in punti dove si verifica il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti
Era stato preventivato, inoltre, un programma di bonifiche di microdiscariche e una campagna di sensibilizzazione per le buone pratiche al fine di migliorare la raccolta differenziata.
“Chiedo al neo assessore all’ambiente, Giuseppe Tudisco – ha chiesto Iovino – di verificare quanto ho evidenziato, affinché vi sia finalmente concreta esecuzione al contratto”.
Sul punto ha risposto il capogruppo consiliare di Nola Democratica, Alberto Buonaguro. “L’allora Dec, Direttore esecutivo del contratto, oggi consigliere Veria Spampanato – fornirà in tempi brevi una dettagliata relazione all’assessore al fine di avere un quadro preciso della vicenda”.