Nola, parte l’amministrazione Buonauro: la città spera in un confronto tra le parti basato sui contenuti. Si lavora per la giunta
Nola – L’abbraccio tra il neo sindaco Carlo Buonauro ed il suo maggior competitor, Maurizio Barbato, lascia trasparire un futuro di dialogo, seppur nel rispetto dei ruoli. La comunità è stanca di anni di profonde conflittualità che hanno solo ingessato e rallentato lo sviluppo e le progettualità. E’ tempo di recuperare il terreno perduto. Nel frattempo c’è attesa per i primi passi della nuova maggioranza fondata sul binomio Pd (compreso Nola Democratica – Cinque Stelle con il sostegno di alcune liste come Nola nostra che hanno ben figurato.
Su quali criteri nascerà la nuova giunta? Troppo presto per dirlo, visto che non si è avuta l’occasione per confrontarsi sul punto. É evidente che i prossimi giorni vedranno al centro della discussione la questione al fine di poter armonizzare tutte le forze che sono risultate vincitrici dalle urne con un’equilibrata rappresentanza all’interno del governo cittadino.
Si partirà in primo luogo sul numero di assessorati da assegnare alle singole liste a seconda dei risultati conseguiti.
Una volta stabiliti i criteri di suddivisione, sarà la volta dei nomi.
Sulla giunta il sindaco Carlo Buonauro ha parlato di alto profilo, ma non sono noti i parametri con i quali ci si orienterà. Una giunta tecnica o politica? Potrebbe esserci una soluzione a mezza strada anche parzialmente in continuità con l’amministrazione Minieri.