Nola, amministrative: “Fuga verso la vittoria” di Minieri, ma gli alleati puntano su altri

Nola – L’ex sindaco Minieri esce allo scoperto e come un sasso nello stagno, “auto – lancia” la sua candidatura a sindaco. Nel suo annuncio sottolinea di essere spinto da una sorta di “imperativo categorico” che gli impone di proseguire il lavoro bruscamente interrotto.

Una “mossa” in avanti, quella dell’ex primo cittadino, che rompe il silenzio e lo stallo che da tempo dominava sullo scacchiere politico. 

Il suo è un appello alla società civile per costruire un’ alternativa “agli stessi interpreti” con diversi dei quali ha però già condiviso la campagna elettorale che lo ha investito, ormai tre anni fa, della fascia tricolore. 

Ma quale significato può assumere l’uscita dell’ex sindaco in questo momento? Il senso potrebbe anche essere quello di mettere un’ ipoteca sulla candidatura  a sindaco- nell’area dei “lealisti” – cioè di quelli che sono rimasti “fedeli” all’amministrazione fino alla fine.

Poco più di un mese fa, proprio Minieri, ha radunato i suoi ex consiglieri, in particolare gli ex gruppi consiliari di Uniti per Nola e Nola Democratica più gli ex consiglieri del Gruppo Misto, Carmela Scala e Giovanni Carrella, per analizzare quanto accaduto e provare a guardare al futuro. In quella occasione, già dichiarò la propria disponibilità a candidarsi come sindaco.

Da allora, però, non abbiamo avuto più notizia di ulteriori incontri. Parallelamente, voci sempre più insistenti sottolineano come questa area politica sia alla ricerca di un altro candidato a sindaco

Il profilo sarebbe quello di un uomo nuovo che possa fare presa sull’elettorato, superando l’immagine di un’ amministrazione, quella “mandata a casa” per le dimissioni contestuali di 13 consiglieri, logorata – sin dal primo giorno – da profonde divisioni interne e ”lanci di stracci”. Minieri, del resto, è entrato in collisione con tutta la sua ex maggioranza che ora dovendosi ricompattare (quella rimasta fino alla fine al fianco dell’ex sindaco), pare si stia orientando per qualcosa di diverso.

 Anche l’area democratica starebbe guardando oltre. L’ex consigliere Francesco Conventi che faceva parte dell’ex gruppo consiliare di Nola Democratica da alcuni giorni, ad esempio, ha già intrapreso un percorso indipendente. Del resto, il suo commento all’ annuncio di Minieri, con un emblematico “In bocca a lupo” , dice tutto.

Dall’altra parte abbiamo la posizione della locale sezione del Partito Democratico, rappresentato dal segretario Antonio Daniele ,che in una nota ufficiale ha smentito la partecipazione del partito a tavoli di concertazione.

Sul fronte opposto, quello dei 13 firmatari delle dimissioni contestuali, si dovrebbe entrare nel vivo del confronto, proprio in questi giorni, con la discussione del profilo del candidato sindaco

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