Nola, continua la riqualificazione degli spazi esterni del Convento di Sant’Angelo. La scalinata torna al suo antico splendore
Nola – Riportare l’area antistante al Convento di Sant’Angelo in Palco al suo antico splendore. E’ questa la mission che da alcune settimane porta avanti, in maniera volontaria, Felice Mercogliano giovane imprenditore nolano che ha assunto l’impegno di riqualificare lo spazio verde che circonda il complesso conventuale, eretto per volontà di Raimondo Orsini nel XV secolo. Si tratta di uno tesori più belli del territorio, da troppo tempo abbandonato. Il lavoro, a seguito della partnership siglata con il Comune, in particolare con l’assessorato all’Ambiente, retto da Francesco Pizzella, continua. In questi giorni, l’ antica scalinata che conduce al convento è tornata alla luce con i suoi elementi caratteristici, liberata da sterpaglie e rifiuti. Un risultato che ha richiesto un lungo impegno con la rimozione di numerosi materiali e rifiuti
“E’ un impegno che portiamo avanti – afferma Mercogliano, titolare di Edil Sant’Anna – per amore della città ed in memoria del poeta nolano, Gigino Barone, che tanto era legato a questo luogo”.
Nei giorni scorsi si è proceduto alla riqualificazione dell’ antica grotta che sin dall’inizio della realizzazione del complesso conventuale è stato un luogo di culto, ridotto, però, negli ultimi anni alla stregua di una vera propria discarica. A questo si è aggiunta, nei giorni scorsi, anche la sistemazione dell’ illuminazione e del sistema di sorveglianza.