Seria A femminile, Pomigliano-Hellas Verona. Mister Panico “Progetto che funziona. Contento del lavoro che stiamo facendo”

Pomigliano D’Arco – Al termine del match contro il Verona, l’allenatore del Pomigliano, Domenico Pandico si è concesso ai microfoni rilasciando le proprie dichiarazioni.

Il tecnico delle Pantere oltre alla soddisfazione per i 3 punti da lui manifestata, ha espresso la propria idea di calcio e i suoi principi da allenatore.

Dalle sue parole si è evidenziata la serenità e la calma che il mister trasmette alle sue calciatrici, sottolineando in più di un’ occasione che lo scopo principale del suo mestiere è di far divertire chi guarda la partita.

Nel corso dell’intervista si è ragionato sui prossimi incontri che vedrà impegnato il Pomigliano contro Sassuolo e Milan, due big del campionato di Serie A.

Panico sentendo queste squadre ha dichiarato di preferire questo tipo di gare perchè permette alla sua squadra di giocare senza pressioni, consapevole anche che in questo momento il suo team non ha gli stessi obiettivi delle sue due prossime rivali.

Mister Panico ha anche speso belle parole per Giulia Ferrandi, elogiando il lavoro che fa in mezzo al campo e sostenendo come la sua giocatrice, oltre a tenerci alla causa Pomigliano, abbia ritrovato una nuova giovinezza, frutto anche del progetto di cui si sente coinvolta al cento per cento.

Mister complimenti per la vittoria, vista l’importanza della gara. Da quando è arrivato sulla panchina del Pomigliano ha portato 9 punti su 12 e la qualificazione al prossimo turno di Coppa Italia. Che cosa sta dando a questa squadra?

Stiamo lavorando bene, sto dando la mia idea di gioco che non poteva essere supportata senza l’aiuto della società e dello staff. Le ragazze sono straordinarie: mi assecondano e mi seguono sempre. Noi dobbiamo continuare con quello che stiamo facendo:  non dobbiamo pensare troppo alla classifica, dobbiamo essere leggeri come dico sempre, e dobbiamo divertire chi ci viene a vedere, poi di conseguenza pensare a fare i 3 punti che sono la cosa più importante.

Nel primo tempo una grande gestione della palla, una grande partita da parte del Pomigliano. Nel secondo tempo, dopo il rigore, è cambiato qualcosa. E’ stata una partita più pesante anche a causa di una pressione più forte da parte del Verona. E’ questa la vostra forza? Saper soffrire ma nonostante tutto riuscire a portare a casa il risultato?

Si, la partita poi è diventata più sporca. Noi poi abbiamo cambiato anche atteggiamento tattico, abbiamo giocato a 2 in mezzo al campo, togliendo Giulia e mettendo una punta esterna ci siamo alzati e siamo riusciti a scappare alla loro pressione. Hanno avuto diverse occasioni dove potevano farci male, forse da quel cambio tattico abbiamo avuto diverse occasio anche con Banusic, Rinaldi, Moraca, e ci siamo portati a casa una partita importante.

di Alessandro Pierno

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