Nola, isola ecologica chiusa di nuovo. Continua la “guerra fredda” tra l’assessorato all’Ambiente e la Buttol, mentre i cittadini ne pagano le conseguenze

Nola – Nuovamente chiusa la piattaforma ecologica di via Masseria Sarnella. Dopo solo qualche giorno di apertura, questa mattina, i cittadini che si sono recati per depositare materiali negli appositi cassoni e spazi hanno ritrovato i cancelli chiusi.

Ancora una volta senza preavviso e senza una reale motivazione, comunicata preventivamente alla cittadinanza. Secondo indiscrezioni, all’interno dell’isola ecologica permarrebbero ancora condizioni di criticità e di poca sicurezza per gli operatori e i cittadini, compresa la presenza delle bombole rinvenute nei locali dell’ex stadio comunale nel corso dell’incendio del 17 agosto a piazza D’Armi

Sullo sfondo restano le tensioni tra l’assessorato all’Ambiente e la Buttol, società che gestisce la raccolta dei rifiuti in città che si consuma ormai a colpi di penalità da un lato, e decreti ingiuntivi dall’altro (per mancati pagamenti).( https://www.nonsolonola.com/nola-piattaforma-ecologica-chiusa-da-quattro-giorni-senza-preavviso-disagi-per-i-cittadini-vittime-del-braccio-di-ferro-tra-comune-e-buttol) A pagare, alla fine sono sempre i cittadini.  

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *