Nola, aggiudicata la gara per l’esternalizzazione del servizio riscossione tributi. Approvato in giunta il nuovo regolamento Tari
Nola – L’esternalizzazione del servizio tributi è cosa fatta. L’aggiudicazione della gara è stata completata. La conferma arriva direttamente dall’assessore al bilancio, Elvira Caccavale. Per la piena operatività della ditta aggiudicatrice bisognerà attendere l’espletamento di tutte le procedure di rito ed il confronto con gli uffici interni. Il nuovo servizio sarà ubicato al piano terra del Palazzo di città e saranno previsti orari di accesso, sia mattutini sia pomeridiani, per l’utenza.
Si tratta di un passo fondamentale lungo il percorso di riordino dei conti dopo la dichiarazione di dissesto. Oltre un anno fa il Consiglio comunale deliberò la scelta dell’ esternalizzazione del servizio. Una scelta obbligata a causa della carenza di personale alla base degli scarsi della riscossione dei tributi comunali da parte dell’ente di piazza Duomo.
Basti pensare che l’evasione in città si aggira intorno al 65% determinando ogni anno un grave saldo negativo. L’ esternalizzazione del servizio potrà contribuire ad un miglioramento delle percentuali di incasso.
“Siamo prossimi – afferma l’assessore Caccavale – all’emissione degli avvisi Tari. Nel frattempo, in giunta abbiamo anche approvato il nuovo regolamento (Tari) che ha come obiettivo soprattutto quello di deflazionare il contenzioso, in particolare con le realtà della zona industriale del territorio”. Insomma sul fronte economico finanziario si sta facendo tutto il possibile per ottimizzare la macchina per riportare quanto prima i conti nuovamente in linea di galleggiamento.
Intanto, con il recente bilancio di previsione 2021 – 2023, approvato nelle more della redazione dei rendiconti 2019 e 2020, si è provveduto a trasferire all’Organismo di liquidazione, anche il fondo cassa alla data del 31.12.2019 per € 7.482.217,11 debitamente certificato dai Revisori dell’Ente.
“L’attività dell’Organismo – conclude Caccavale – a cui vanno i complimenti da parte dell’Amministrazione per la professionalità con cui sta svolgendo il suo ruolo, sta entrando nel vivo ai fini del soddisfacimento della massa passiva. Nel frattempo, come da disposizioni del Ministero, gli uffici preposti stanno predisponendo gli atti per recuperare altre risorse ai fini del risanamento con l’alienazione dei beni patrimoniali”.
Al momento si registra ancora la mancata pubblicazione dei bandi per l’alienazione dei beni comunali, atto fondamentale per risanare i conti di un Comune in dissesto. Fortunatamente, dopo l’ultimo incontro con l’Organismo di Liquidazione Straordinaria, la loro pubblicazione avrà una decisa accelerata