Nola, Università dimenticata. Tudisco “Questioni personali rischiano di far sfumare un’ occasione importante”. Minieri “Torneremo ad occuparcene dopo il bilancio”
Nola – La questione università è ormai fuori dai radar del dibattito politico. L’ultima traccia è stata registrata nel corso della seduta della commissione consiliare Lavori pubblici, svoltasi oltre un mese fa. Doveva essere una tappa di avvicinamento al Consiglio comunale chiamato a dare “disco verde” al permesso a costruire in deroga proposto dalla giunta. Seduta di Consiglio che non si è mai svolta. Almeno per ora.
Nel mezzo la lunga crisi politica con la revoca delle deleghe agli assessori in quota Nola Democratica. Ed ancora l’ estenuante trattativa con il rientro degli assessori “defenestrati”, senza che – almeno apparentemente – ci sia stato il” cambio di passo” invocato. Nessuna reale rivoluzione degli uffici, nessun azzeramento della giunta, e soprattutto nessun ampliamento della maggioranza, visto il fallito tentativo di addivenire ad un accordo con i componenti del gruppo misto. Risultato? Un blocco totale dell’attività amministrativa che è stata per oltre un mese “acefala”, e dunque priva di qualsiasi indirizzo politico. Con il ritrovato, seppur fragile accordo, la maggioranza ha ripreso ad occuparsi delle questioni più urgenti. Tra queste non vi è quella dell’ università. Al momento tutta l’attenzione è spostata sul bilancio di previsione 2021 -2023 rispetto al quale si prova a procedere a “tappe forzate” per far sì che approdi quanto prima il consiglio comunale, per superare il regime dei dodicesimi che stressa oltremodo le già anemiche casse del Comune.
Questo vuol dire che almeno per il prossimo mese non ci sarà spazio per riconfrontarsi sulla richiesta della Parthenope di istituire una propria sede a Nola. Una prospettiva che preoccupa molto il consigliere di opposizione, Giuseppe Tudisco che punta il dito sull’ interesse alle “poltrone” mostrato dalla maggioranza che è apparso prevalente rispetto ai temi legati al bene comune.
“Vorrei riportare l’attenzione sulla questione dell’università – afferma il consigliere di opposizione, Giuseppe Tudisco – . Se la preoccupazione in precedenza era relativa solo all’ubicazione, oggi il timore è sul fatto che questa iniziativa non possa più essere realizzata. Da tempo, il gioco di poltrone in cui è scivolata la maggioranza ha fatto cadere sul tema un pesante velo di silenzio. Speriamo la città non debba perdere questa importante occasione a causa di questioni di carattere personale”.
“Torneremo ad occuparci dell’università – afferma il sindaco Minieri – subito dopo le sedute di consiglio comunale che saranno necessariamente dedicate all’approvazione del bilancio. La nostra attenzione rispetto alla questione resta alta”