Politica, bufera in Nola Democratica. Michele Pollicino “Mai coinvolto nella redazione del documento: prendo le distanze”
Nola – “Le ultime decisioni di Nola Democratica, relativamente alla gestione della crisi politica ed alla pubblicazione del comunicato stampa di oggi sono state assunte senza il coinvolgimento del sottoscritto, circostanza che giustifica una mia presa di distanza dagli atti e fatti quivi menzionati”.
Con queste dure parole, il consigliere comunale, nonché presidente della commissione consiliare Lavori pubblici del Comune di Nola, Michele Pollicino ha denunciato, di fatto, lo scollamento che si è determinato all’interno del gruppo consiliare di Nola Democratica che avrebbe -secondo quanto afferma lo stesso Pollicino – concluso l’accordo per il rientro in giunta, senza coinvolgere uno dei consiglieri eletti. Un aspetto quanto mai singolare e che conferma ancora una volta lo stato di tensione che si vive, non solo all’interno della maggioranza, ma anche all’interno dei singoli gruppi. Le dichiarazioni di Pollicino non hanno fatto registrare -al momento -nessuna smentita: della serie “chi tace acconsente”.
Va registrato che il rientro di Nola Democratica che – con la sua posizione critica circa l’andamento estremamente negativo dei primi due anni di amministrazione- ha aperto la crisi, sia avvenuto senza che nessuna delle richieste contenute nel documento letto nell’ultimo consiglio comunale per il famigerato “cambio di passo” sia stata accordata.
1.Al momento, infatti, risulta solo il “parziale” trasferimento di Gennaro Isernia
2. Il Settore tecnico resta immutato.
3.La giunta non sarà azzerata, ma vedrà solo la sostituzione dell’assessore Giglio.
4. La maggioranza non sarà ampliata visto che i componenti del gruppo misto non rientreranno e la soglia di “sopravvivenza” resta di 12 consiglieri più il sindaco.