Nola, “ricucito” lo “strappo” con i Democratici. Si prova ad ampliare la maggioranza: presto confronto con il Gruppo Misto
Nola – I “sarti” sono a lavoro. L’obiettivo? Ricucire il profondo strappo all’interno della maggioranza. Ago e filo, con grande pazienza, i “tessitori” sono all’opera. Secondo indiscrezioni, il primo risultato è stato quello di rimettere tutti intorno ad un tavolo. Anche il gruppo di Nola Democratica, le cui distanze con il sindaco sono quelle più difficili da ricomporre, dopo la defenestrazione dalla giunta degli assessori Muto e Pizzella.
Dopo settimane in cui il dialogo si è limitato solo all’impegno a votare la ratifica al bilancio stabilmente riequilibrato, e dopo il “gran rifiuto” degli esponenti del gruppo di “Nola Democratica” di rientrare in giunta, pare che una prima “toppa” sia stata messa. Il sindaco Minieri avrebbe espresso la disponibilità a riorganizzare gli uffici, così come chiesto dai Democrat, per imprimere quel “cambio di passo” richiesto.
Se le voci dovessero essere confermate, saremmo di fronte ad un primo passo verso l’uscita dall’impasse. Ma per completare l’operazione “salvataggio” dell’amministrazione mancano ancora delle importanti tessere del puzzle. Tra le questioni al centro del tavolo, anche la vitale necessità di ampliare la maggioranza, oggi, ridotta alla soglia, appena sufficiente, di 13 consiglieri dopo aver perso diversi “pezzi” nel corso di questi due anni.
Ecco che per garantire un “patto” che possa assicurare una governabilità sostanziale all’amministrazione, superando la condizione di continua precarietà che ha segnato questa prima parte della consiliatura, diventa fondamentale anche ristabilite un contatto con i fuoriusciti della maggioranza, oggi, iscritti al gruppo misto. Con il consigliere Rino Barone sembra essere molto difficile la possibilità di un riavvicinamento visto il solco che si è determinato con lo stesso sindaco Minieri. Di fatto Barone è da considerarsi all’opposizione dopo aver più volte dichiarato di non condividere la linea amministrativa del primo cittadino.
Una mano potrebbe esser, tesa al presidente del consiglio comunale, Salvatore Notaro, e al consigliere Alberto Verani, anch’ essi, ormai da tempo, iscritti al gruppo misto, sebbene formalmente non hanno mai affermato di aver lasciato la maggioranza, piuttosto di riservarsi una posizione “indipendente”. Con il duo Notaro – Verani, nei prossimi giorni , potrebbe esserci un incontro. Sulla circostanza non vi sono al momento altri elementi, sebbene va considerato come nell’ ultimo consiglio comunale i due esponenti del gruppo misto si siano astenuti, segnando, anche in questa occasione, una posizione critica. Nonostante qualche spiraglio di luce, il destino dell’amministrazione resta ancora appeso ad un filo.