Nola, si torna in Consiglio senza accordo. I Democrat fermi sulla loro posizione: “Prima il bilancio, poi il confronto”. Le posizioni restano distanti
Nola – Il Consiglio comunale di domani mattina (10.30), martedì 13 aprile, sarà un “salto nel buio”. Stando alle ultime indiscrezioni è difficile che si arriverà in aula con un accordo politico per proseguire l’esperienza amministrativa. La serrata attività di “diplomatica” di questi giorni ha prodotto solo la comune volontà di approvare la ratifica del bilancio stabilmente riequilibrato, rimandando a dopo la seduta ogni discorso circa la tenuta politica.
Le distanze restano però ancora lontane con il gruppo di Nola Democratica che ha anche rifiutato più volte l’offerta del “tavolo” a rientrare in giunta, dopo la revoca dei suoi due assessori Muto e Pizzella, operata dal sindaco Minieri a seguito della doppia assenza consecutiva del gruppo all’ultima assise cittadina. I canali restano aperti, ma i Democrat non intendono percorrere alcuna forma di mediazione prima del Consiglio.
Ormai sono più che note le loro richieste, avanzate anche attraverso un documento finalizzato ad una radicale inversione di rotta sull’andamento dell’amministrazione. In particolare si chiede l’azzeramento della giunta, la ricomposizione della originaria maggioranza, con il rientro dei fuoriusciti del gruppo misto, la rivisitazione di dirigenti e funzionari del Settore tecnico. E’ possibile riunire tutti questi cocci per rilanciare l’amministrazione comunale? Sarà questo l’interrogativo da sciogliere dopo la seduta di consiglio comunale di domani.
Nel frattempo, anche per quanto concerne il bilancio di previsione 2021 – 23, le cose non vanno meglio. La scadenza è fissata per il 30 aprile, salvo ulteriori proroghe, ma al momento il confronto e la discussione sono solo ai primi passi. Inoltre, la già rallentata attività amministrativa, inficiata da gravi criticità strutturali, dal 19 marzo scorso, data di inizio di questa ultima crisi, si è praticamente fermata.