Tufino: nonostante il cambio di amministrazione continuano i roghi tossici
Nonostante il recente cambio di amministrazione, l’emergenza
ambientale a Tufino non migliora affatto. A contrada Cesina il
problema delle esalazioni industriali persiste sempre e come se non
bastasse, la situazione negli alvei dei regi lagni peggiora di giorno
in giorno.
In alcuni tratti ci si trova di fronte ad “acqua” che assume una
strana colorazione marrone dovuta a non si sa cosa. Ancora peggiore è
la situazione nei pressi del quartiere popolare “Gescal”. Qui regna la
più totale illegalità.
Ci troviamo di fronte ad un vero e proprio sversatoio a cielo aperto
in pieno centro abitativo. Vengono scaricati nell’ordine: rifiuti
urbani, rifiuti differenziati, rifiuti speciali e rifiuti pericolosi,
nello specifico amianto.
Il tutto è dato regolarmente alle fiamme a pochi metri dalle case del
quartiere. Ci teniamo a sottolineare che in questo modo i rischi per
la salute delle persone aumentano in maniera esponenziale. L’amianto
bruciato se possibile è ancora più pericoloso di quello abbandonato.
Nonostante a marzo la regione abbia stanziato 16 milioni e 500 mila
euro per la pulizia dei regi lagni, le bonifiche non sono ancora state
avviate… almeno non qui!
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