Nola, pronti a partire i lavori di messa in sicurezza degli alvei. Confronto Regione – sindaci area nolana

Nola – I lavori per la messa in sicurezza degli alvei inizieranno al massimo tra dieci prossimi giorni. E’ questo il risultato emerso dal tavolo di confronto svoltosi tra la regione e gli amministrator locali dell’area nolana.

Il programma di intervento – ha evidenziato il vicepresidente Bonavitacola – ha subito circa un anno di ritardo a causa delle procedure di assorbimento di Campania Ambiente in Sma Campania, oltre che per gli effetti legati al Covid. Già l’altro giorno, però, è partita la messa in sicurezza in località Boscofangone i cui terreni sono stati completamente sommersi, visto che in due punti il muro di contenimento ha ceduto completamente. Un vero e proprio disastro che ha distrutto la semina dei produttori. Su quest’ultima emergenza, però, sono stati già annunciati aiuti di carattere economico.

I tre canali borbonici che attraversano l’area nolana sono gli alvei Quindici, Gaudio, Avella. Da anni, gli stessi sono segnati da condizioni di profonda criticità causati da una scarsa manutenzione, la quale è in capo alla Regione, e da un costante sversamento abusivo dei rifiuti. Una situazione che manda in tilt l’intero sistema idrogeologico della città e del territorio, in occasione delle piogge. Le acque bianche, infatti, quelle provenienti dalla rete fognaria non trovano il loro sbocco negli alvei e tornano indietro alimentando lo “scoppio” dei tombini con i ben noti allagamenti delle strade. Al tempo stesso, anche le acque che provengono dal Vallo di Lauro dinanzi al “tappo” dei rifiuti, esondando dagli argini.

Il programma concordato, oltre alla bonifica, alla cavatura, e alla sistemazione delle sponde, prevede anche una serie di misure in chiave di prevenzione, con l’utilizzo del drone per monitorare i canali. Nel frattempo, i materiali che saranno asportati, se assimilabili ai rifiuti solidi urbani, saranno smaltiti nello Stir di Tufino, a carico dei comuni ed i costi saranno ripartiti tra gli stessi. Al tavolo tecnico, promosso dall’Agenzia di Sviluppo e svoltosi in videoconferenza, ha visto una larga partecipazione non solo da parte dei rappresentanti dei comuni e della Regione, ma anche dei responsabili di altri enti ed agenzie coinvolti nel controllo e nella gestione del territorio. Per il comune di Nola hanno partecipato il sindaco Gaetano Minieri e l’assessore all’Ambiente, Francesco Pizzella. “Quello conseguito è un ottimo risultato – afferma l’assessore Pizzella – gli interventi metteranno in sicurezza il territorio, garantendo un adeguato controllo anche per il futuro. Si tratta della conclusione di un iter partito dal lavoro della commissione ambiente da me presieduta, prima di assumere l’incarico di assessore, nella quale il problema è stato affrontato in maniera completa e attenta anche con il coinvolgimento ed il contributo delle associazioni”. In un prossimo tavolo, invece, si affronterà il tema delle polveri sottili, altra spinosa criticità ambientale dell’area nolana con indici troppo spesso da record. 

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