Nola, consiglio comunale: si discuterà del regolamento degli impianti sportivi

 

Nola – Nicola Napolitano entra ufficialmente in consiglio comunale. La formalizzazione avverrà domani pomeriggio ( 10 luglio) nel corso dell’ assise convocata alle 17,00. L’ingresso del neo consigliere rappresenta la diretta conseguenza delle dimissioni di Erasmo Caccavale che siederà nell’esecutivo cittadino, assumendo le deleghe relative alla polizia municipale, alla viabilità, ed ai cimiteri. Dunque, l’amministrazione Biancardi cambia assetto sia in consiglio che in giunta per dare nuova spinta all’azione di governo. Un turn over che si attua tutto all’interno del Pdl, come era stato annunciato da tempo. Resta ancora da definire l’ingresso dell’Udc che ovviamente è saldamente in maggioranza, sebbene con lo stesso Pdl si sia determinato un momento di “raffreddamento” dei rapporti in seguito a tutte le vicende legate alle ultime amministrative. Nelle prossime settimane, vedremo come evolverà la situazione; resta certamente il dato del Pdl che ha decisamente rotto gli indugi annunciando il proprio nome in esecutivo senza attendere contestualmente quello dell’Udc. Un modo per dare una “scossa” ad una fase che stava entrando in un momento di stallo. La sensazione è che l’anima centrista che accomuna entrambe le formazioni politiche, consentirà di trovare la giusta quadra. Sempre nell’assise di quest’ oggi si parlerà anche del progetto relativo al raddoppio del binario nella tratta Scisciano – Nola, presentato ufficialmente l’altro giorno, presso la sala dei Medaglioni, alla presenza del presidente della regione Campania Stefano Caldoro. L’interramento della tratta ferroviaria ed il raddoppio del binario, vengono colti come occasione di grande rilievo per riqualificare lo spazio pubblico e pedonale della città di Nola, nonché per il miglioramento e la razionalizzazione delle aree di sosta e dei flussi veicolari. Infatti, l’eliminazione dei passaggi a livello e la liberazione dei  binari dall’area dell’attuale stazione, rappresentano azioni migliorative dell’assetto urbanistico che consentono di disegnare una nuova piazza e un nuovo sistema di viabilità, nonché di ripensare il sistema dei percorsi perdonali di accessibilità al centro di Nola e di collegamento con le aree immediatamente fuori dal centro. Inoltre il progetto prevede il riuso e la riqualificazione del rilevato ferroviario che, una volta completato l’interramento, verrà dismesso e potrà essere riutilizzato come un fascio di percorsi pedonali e ciclabili, un vero e proprio “parco lineare” che metterà in collegamento il centro della città, con gli spazi aperti ma soprattutto metterà in rete lo straordinario patrimonio di aree archeologiche intorno alla città, di aree agricole da riconfigurare come parchi e spazi per il tempo libero, aree di parcheggio di destinazione e di interscambio. Sempre nel corso del consiglio comunale di domani pomeriggio si discuterà anche della richiesta di consigli comunali specifici sui temi relativi al servizio di risorse idriche e via Cosenza, richiesti rispettivamente dai consiglieri Gianluca Napolitano e Francesco Ambrosio.

 

Un regolamento ed un tariffario per l’ utilizzo delle strutture sportive cittadine. Dopo il lavoro in commissione i due provvedimenti saranno discussi per la loro definitiva approvazione nel corso del consiglio comunale di domani. Si tratta di due atti ormai necessari, se si considera che al momento manca in città qualsiasi tipo di disciplina in merito. Un vulnus che è alla base di alcuni problemi organizzativi ed economici patiti da sempre dal settore. Dunque, a breve, si volterà pagina. La bozza del regolamento per l’uso e la gestione degli impianti sportivi comunali e quello per l’utilizzo delle palestre scolastiche comunali in orario extrascolastico, è stata disposta dal dirigente Felice Maggio e successivamente oggetto di attento lavoro da parte della commissione consiliare Affari istituzionali, presieduta dal consigliere Vincenzo Iovino.Si tratta di una vera e propria “rivoluzione copernicana” per la gestione degli impianti sportivi, se si considera che gli stessi sono stati utilizzati fino ad oggi, senza che associazioni e società versassero alcunché alle casse comunali. Il pagamento di una tariffa diversificata a seconda che si tratti di una squadra agonistica o amatoriale, comporterà effetti benefici non trascurabili, soprattutto per quanto concerne la manutenzione delle strutture in questione. Nel passato, infatti, per l’ordinaria amministrazione si è sempre attinto alle risorse comunali senza una preventiva copertura. Una procedura che poneva, puntualmente, il problema di dove reperire i soldi necessari anche per piccoli interventi. Il pagamento delle tariffe da parte degli utilizzatori delle strutture sportive darà la possibilità, dunque, di costituire un fondo specifico al fine di eseguire in maniera puntuale e senza affanni finanziari, le opere di manutenzione.

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