Nola, assessore Pizzella: 500 mila euro per la riqualificazione dei parchi cittadini

Nola – Presto lo scenario di abbandono e desolazione dei parchi urbani sarà consegnata al passato. Lo annuncia l’ assessore all’ambiente Francesco Pizzella che sottolinea come per il Parco Paolino Avella, per il Parco Baden Powell, per una vasta area del rione Gescal e di via Variante Sette Bis, sia ormai alle porte un importante progetto di riqualificazione. “Siamo ormai alle battute finali di un programma – afferma Pizzella – approvato a luglio e finanziato dalla Città metropolitana per una somma pari a 500 mila euro. Purtroppo i tempi della burocrazia sono questi”. Gli spazi in questione, (in particolare i due parchi) saranno dotati anche di un sistema di irrigazione, oltre che di giostrine e attrezzature ginniche destinate anche ai diversamente abili. Una volta riqualificate le aree in questione saranno affidate a titolo gratuito a soggetti gestori, privati o associazioni, attraverso un bando pubblico. “In questi mesi abbiamo lavorato – prosegue Pizzella – anche al nuovo regolamento per l’affidamento delle aree verdi. Lo stesso è stato approvato già in giunta e sarà messo all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale”.

E per quanto riguarda il parco archeologico che versa in uno stato di profonda incuria?
L’area dallo scorso settembre – precisa ancora Pizzella – è stata affidata all’università. Il sindaco ha sollecitato personalmente i rappresentanti dell’ateneo a provvedere alla manutenzione. Anche su questo fronte, a breve, dovremo avere delle risposte”.

Deposito selvaggio dei rifiuti

Altro “fronte caldo” sul terreno del settore ambiente è quello del deposito selvaggio di rifiuti su tutto il territorio comunale, sia del centro sia delle periferie. “Con la Polizia municipale – precisa l’assessore Pizzella – abbiamo operato un censimento dei siti ad alta criticità. Per quanto concerne il centro storico abbiamo un problema di conferimento di rifiuti solidi urbani e di ingombranti che la stessa ditta è tenuta a rimuovere almeno fino a 5 metri cubi di materiale. Più complessa è la situazione nelle periferie dove spesso abbiamo depositi di rifiuti speciali in aree che sono di competenza di altri enti. In questo caso abbiamo già intimato a quest’ultimi a procedere alla rimozione”. Una mano arriverà anche dal progetto di videosorveglianza che viene dalla passata amministrazione ma che l’attuale si è impegnata a recuperare i fondi.

Bonifica dello spazio dell’ex stadio

Un focus a parte va dedicato a piazza D’Armi nella zona dell’ex stadio. Nei giorni scorsi proprio l’assessore Pizzella ed il sindaco Minieri hanno effettuato un sopralluogo, registrando la grave emergenza ambientale presente. A tal proposito è stata intimata alla ditta aggiudicatrice del progetto del Museo della Cartapesta (affidataria anche dall’area in questione) -con la quale è in corso un annoso contenzioso – a provvedere alla bonifica

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