Oggi i funerali di Alessandra Sorrentino
Palma Campania. La comunità palmese si prepara a riabbracciare Alessandra Sorrentino, la giovane mamma ammazzata dal marito, Giancarlo Giannini, in un raptus di gelosia. Il rito funebre è stato fissato per questo pomeriggio alle 17 presso la chiesa di Santa Rosaria in via Municipio a pochi passi dalla casa dove domenica notte si è consumato l’orrendo omicidio. L’arrivo della salma dall’Istituto di Medicina Legale del Secondo Policlinico di Napoli è previsto per le 16. Completati gli esami autoptici il magistrato ha disposto la liberazione della salma. I risultati dell’autopsia saranno consegnati nelle mani dei magistrati che dovranno chiudere il cerchio delle indagini sulla morte di Alessandra. Palma Campania è pronta ad accogliere il suo angelo. In questi giorni tanti i messaggi di solidarietà e vicinanza alla famiglia di Alessandra. E soprattutto ai due figli, affidati provvisoriamente ad una zia. La popolazione palmese si stringe nel dolore. Sospesi in questa settimane i festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie. Sul fronte giudiziario dopo la convalida del fermo per omicidio il pubblico ministero Raffaele Barela attende l’esito delle perizie informatiche disposte su pc e cellulari per chiudere l’inchiesta. La difesa di Giancarlo Giannini punterà la propria strategia sul movente. La scoperta del tradimento come molla che ha fatto scattare la follia omicida di Giancarlo Giannini domenica notte. A scatenare la reazione di Giancarlo Giannini, alcuni messaggi scambiati con il presunto amante ritrovati su profilo Fb di Alessandra. La prova di un tradimento consumato secondo il marito. L’uomo, accecato dall’odio per un presunto tradimento e la richiesta di separazione avanzata dalla moglie ha iniziato ad inveire contro la donna. Prima la colpisce con una forbice piccola. Alessandra tenta la fuga e lui ma il marito impugna una forbice più grande e gliela conficca nel petto. Il colpo è mortale. Cala il silenzio al civico 92 di via Municipio. Alessandra si accascia per terra in una pozza di sangue. È un uomo, un vicino di casa che dal balcone si accorge del corpo di Alessandra riverso a terra privo di sensi. Immediatamente viene lanciato l’allarme. Dopo pochi minuti sul posto interviene una pattuglia dei carabinieri della locale stazione. La scena che si presenta davanti agli occhi dei militari è agghiacciante. Alessandra è morta, riversa a terra in pozza di sangue. Il marito, Giancarlo, in stato confusionale viene trasportato in caserma dove racconterà movente e dinamica dell’omicidio.