74enne in coma: la donna non è stata trattata all’ospedale di Nola
La direzione sanitaria del presidio di Nola e la direzione strategica dell’Asl Napoli 3 Sud intendono precisare che la 74enne G. P., attualmente ricoverata presso il reparto di rianimazione dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia in stato di coma a seguito di una terapia a base di ossigeno, non è mai stata curata presso il presidio ospedaliero di Nola.
Da verifiche effettuate, infatti, non risulta che la paziente sia stata trattata dai chirurghi né ricoverata nel presidio nolano negli ultimi 3 anni.
La paziente, in data 04 giugno 2012 è stata accettata in codice giallo presso il pronto soccorso di Nola per sospetta vasculopatia cerebrale acuta in anamnesi; i familiari riferivano, tra l’altro, di demenza senile e recente frattura di femore e di una piaga da decubito all’anca omolaterale, trattata a domicilio dal medico di famiglia con insufflazione di O2 (ossigeno) ad alta pressione nella piaga stessa.
Nel visitare la paziente il medico del pronto soccorso Giovanni D’Onofrio notava un esteso enfisema sottocutaneo nella regione toracica alta all’addome e disponeva l’esecuzione di una Tac cranio-torace-addome.
L’esame ha confermato la presenza dell’enfisema sottocutaneo con focolai multipli di pneumoencefalo e pneumomediastino per cui è stato deciso il trasferimento della paziente in rianimazione presso il San Leonardo di Castellammare.
Intanto, la direzione Asl Napoli 3 Sud ha disposto un’indagine per accertare eventuali responsabilità del medico curante.