Wimbeleo: un secondo gran successo

Grande successo per il secondo Wimbeleo, un torneo di tennis organizzato dai ragazzi del Leo Club Nola Giordano Bruno, che per il secondo anno, è riuscito a raccogliere nuovamente fondi da destinare ad associazioni che ne necessitano. Per questo 2012 il Wimbelo si è tenuto la scorsa domenica 27 maggio presso il centro sportivo Lello De Mita, dove ragazzi nolani e delle zone limitrofe, leo e non, si sono confrontati sul campo, trascorrendo un pomeriggio all’insegna del divertimento, dell’amicizia e della solidarietà. Ciascun partecipante ha contribuito con una quota di 15 o 10 euro, per un totale di 390 euro che verranno destinati in parte all’associazione ferrara- cannavaro ed in parte ai terremotati emiliani. Proprio per l’Emilia sono in partenza tantissimi generi alimentari che il distretto 108 YA ha deciso di inviare e con il quale il Leo Club Nola Giordano Bruno ha fortemente contribuito. “ Quest’anno, come sempre, il Leo Club Nola Giordano Bruno ha partecipato sia come ospite che come promotore a tantissime iniziative di solidarietà. Il lavoro dei soci è stato fantastico, rendendomi giorno dopo giorno sempre più orgogliosa di essere la presidente di questo fantastico club- ha dichiarato la presidentessa del Leo Club Nola Giordano Bruno la dott.ssa Veronica De Gennaro- il Wimbeleo ha rappresentato in qualche modo l’evento di chiusura di quest’anno associativo, che con il passaggio della campana che si terrà nel mese di Giugno segnerà la fine di un anno e l’inizio di un altro, sempre all’insegna del “we serve” . Proprio rispettando a pieno questo motto, che ormai scorre nelle vene di ciascun socio, abbiamo deciso di aiutare anche i terremotati emiliani, di cui tanti leo come noi! Bisogna essere vicini alle persone in momenti di necessità come questi, e vivere un momento di amicizia fraterna con obbiettivi solidali come questo, credo un ottimo modo per aiutare ed essere vicino a chi ne ha bisogno!”. Insomma un pomeriggio di sole e carico di energia per essere sempre presenti perchè leo è “we serve”!

di Rossella Avella