Ospedale di Nola: pericoloso il nuovo accesso del pronto soccorso
Nola – Dovrebbero cominciare nei prossimi giorni i lavori al pronto soccorso dell’ospedale di Nola. Il programma di intervento prevede l’ adeguamento del reparto alle esigenze del reparto. Nei mesi scorsi, come è noto, è stato allestito un pronto soccorso provvisorio nei locali ex mensa, proprio per dare la possibilità di poter realizzare i lavori in questione. Lavori che vennero annunciati come imminenti nella partenza. Da allora sono trascorsi circa sei mesi. Secondo voci di corridoio, però, i prossimo giorni dovrebbero segnare l’effettiva partenza dell’intervento che se da un lato migliorerà la funzionalità del Santa Maria della Pietà, dall’altro lato è forte il timore che livelli di sicurezza possano essere pregiudicati nel periodo dello svolgimento dei lavori. La preoccupazione proviene da diversi lavoratori del nosocomio ed è stata raccolta e manifestata dalla sigla sindacale della Fials. Il nodo cruciale è rappresentato dall’accesso delle autoambulanze che con l’avvio del nuovo cantiere subirà una modifica per quanto riguarda l’entrata dei mezzi. “ Riteniamo che esistono profili di pericolosità nella soluzione che sembra essere stata paventata – dichiarano Raffaele Ambrosino e Salvatore Vassallo della Fials – In particolare, sarà chiuso l’accesso ai mezzi di soccorso da via del Seminario, perché sarà interamente compreso nel cantiere. Questo comporterà che la nuova entrata sarà individuata in via dell’Amicizia. Una soluzione questa che appare di evidente pericolosità se solo si considera che il nuovo accesso prevede il transito delle autoambulanze presso il bar dell’ospedale, dove non mancano mai gli avventori. Nelle vicinanze vi è anche il deposito dei mezzi di soccorso. Il punto di accesso in questione rappresenta anche una delle entrate per accendere agli ambulatori. Per tutti questi motivi – proseguono Ambrosino e Vassallo – riteniamo che si dovrebbero prendere i dovuti accorgimenti affinché sia tutelata la sicurezza di tutti”. Gli stessi esponenti della Fials illustrano quelli che potrebbero essere i pericoli per utenti e lavoratori. “. Stando così le cose con l’entrata su via dell’Amicizia – continuano Vassallo e Ambrosino – vi è un alto livello di pericolosità, visto che gli autisti dovranno prestare una doppia attenzione: in primo luogo alla tempestività del soccorso, in secondo luogo nell’evitare incidenti, coinvolgendo gli avventori che sostano presso il bar o gli altri mezzi di soccorso in movimento, in considerazione del fatto che il deposito è nelle vicinanze”. La preoccupazione maggiore è dovuta anche e soprattutto dal timore che i lavori in questione non termineranno nel giro di pochi mesi, così come è stato annunciato, bensì dopo qualche anno. “ Si tratta – spiegano ancora Vassallo e Ambrosino – di un timore fondato, visto i precedenti. Proprio per questo riteniamo che le nostre perplessità vengano tenute in debito conto. Si potrebbe ad esempio, pensare ad una nuova ubicazione del bar, così come da un progetto specifico mai attuato. Oppure pensare ad una ridistribuzione degli accessi per meglio evitare “incroci” pericolosi”.