Avanti Napoli: tra emozioni e passioni
Di solito alle feste ci si annoia terribilmente. Matrimoni, comunioni, compleanni e simili sono banchi di prova difficili da superare. Donne e bambini, per motivi diversi, si divertono, ma gli uomini decisamente no Poi all’improvvisol’urlo di liberazione: calcio! Si crea immediatamente un consiglio di guerra, uno stato maggiore, un comitato di liberazione. Gli uomini, fino a quel momento spenti e amorfi, vittime delle chiacchere sulla moda o sulla scuola dei figli, riprendono coraggio, si animano e mossi dal fervore impugnano le armi e, finalmente, vanno all’assalto in un’ orgia di citazioni calcistiche.Ci sarebbero fiumi di parole per definire il Calcio,ma si rischierebbe ci essere travolti,quindi meglio limitarsi a farsi trascinare in questa corrente di emozioni che solo il Calcio sa dare. Ieri si è svolta la finale di coppa italia,una coppa poco considerata rispetto alle “coppone” internazionali ,ma che per gli attuali detentori del titolo ha un sapore speciale,un sapore che sa di Calcio vero di passioni incontrastate,passioni che dinanzi a qualsiasi titolo non spariscono, champions league o coppa italia che sia . 25 anni dopo è ancora Napoli. Gli uomini di Mazzarri battono la Juventus 2-0 nella finale di Coppa Italia disputata all’Olimpico di Roma e vincono per la quarta volta il trofeo nazionale che vide l’ultimo trionfo azzurro nella stagione 1986-1987.. Un successo importante che permette ai partenopei di approdare direttamente ai gironi di Europa League senza passare per i playoff. Non concede il bis, dopo lo scudetto, la formazione allenata da Antonio Conte che perde l’imbattibilità proprio nell’ultima gara di una stagione che, al di là della delusione di questa sera, resta immensa. L’Olimpico si tinge d’azzurro. E’ il colore di un Napoli che ha meritato questa coppa per quanto fatto vedere in campo. E’ la vittoria di Mazzarri che tre anni fa ha preso una squadra in fase calante per riportarla prima in Europa League, 16 anni dopo l’ultima volta, poi in Champions sfiorando l’impresa agli ottavi di finale contro il Chelsea. E’ il successo dei vari Cavani, Hamsik, Lavezzi, Inler, Cannavaro, De Sanctis e via dicendo. Ragazzi di grande cuore e affamati di vittorie che finalmente, dopo tanti complimenti per il gioco, sono riusciti a sollevare un trofeo con questa maglia.
con la speranza di aver fatto una bella abbuffata di calcio e salutare la stagione calcistica che si è ufficialmente conclusa,aspettando la prossima pronti a vivere emozioni con lo spirito di chi ama lo sport piu bello del mondo…
di Andrea Nocerino