Nola, piazza D’Armi: l’amministrazione risponde all’appello del Movimento. “Ad inizio anno, nuovo tavolo con il Demanio”
Nola – “L’attenzione su piazza D’Armi resta alta. All’inizio dell’anno è fissato un ulteriore incontro con il Demanio”. Così l’amministrazione comunale risponde all’ appello del “Movimento piazza D’Armi”, presieduto da Alberto Ruggiero, che con un documento ha sollecitato, nei giorni scorsi, l’ente comunale ad adempiere alle ulteriori prescrizioni relative alla procedura di trasferimento della proprietà della piazza in questione, dal Demanio al Comune.
La vicenda tiene banco da anni. Sulla stessa il Movimento è intervenuto a partire dal 2016 con l’organizzazione di un primo convegno nel quale consegnò all’amministrazione comunale dell’epoca (sindaco Biancardi) un progetto di valorizzazione – elaborato dallo stesso sodalizio – dell’ampio spazio, immaginando un grande polmone verde, un vero e proprio Parco attrezzato.
Nel 2017 venne avviata dall’allora amministrazione Biancardi, la procedura di passaggio di proprietà, tuttora in corso, stabilendo un’ interlocuzione con gli uffici del Demanio. L’impegno del Movimento, viene rinnovato anche con la parentesi della gestione commissariale del Comune.
Il “filo rosso” non si interrompe nemmeno con il successivo cambio di guida del Comune ed il 22 giugno 2020 viene definito il nuovo piano di valorizzazione a cura dell’amministrazione Minieri che viene inviato al Demanio, come richiesto.
Il 6 agosto viene convocato il tavolo tecnico operativo tra il Comune, i rappresentanti del Mibact e del Demanio, per la presentazione del piano di valorizzazione della piazza. Presenti anche i rappresentanti del Movimento, quali osservatori speciali, che da sempre seguono, passo dopo passo, l’evoluzione del progetto.
Secondo quanto afferma il Movimento, per il 15 ottobre era in programma un secondo tavolo tecnico. “Ma è qui che si è bloccato tutto – evidenzia la nota del Movimento – visto che l’Agenzia del Demanio è ancora in attesa di ricevere dal Comune un ulteriore aggiornamento del piano di valorizzazione”. “L’amministrazione Minieri – evidenzia Alberto Ruggiero, presidente del Movimento piazza D’Armi – non ha ancora inviato tale programma /progetto di valorizzazione. La conseguenza, quanto mai preoccupante, è che vi è un altissimo rischio non riuscire più ad acquisire piazza D’Armi. Perdere la piazza costituirebbe una perdita gravissima per la città, per i suoi cittadini e soprattutto sarebbe irreversibile”.
Ad intervenire sulla questione è direttamente il sindaco Gaetano Minieri. “Teniamo altissima l’attenzione sulla vicenda – afferma il sindaco Gaetano Minieri – . Voglio precisare che il tavolo di ottobre è stato rinviato in maniera concordata a causa del Covid e della richiesta dello stesso Demanio di prevedere nel Piano anche dei precisi riferimenti di finanziabilità, ridefinendo le fasi in cui è articolato l’intervento di riqualificazione, nonché il relativo cronoprogramma, i ricavi e i costi della gestione manutenzione e promozione del sito a regime. Proprio per completare tutte queste ulteriori attività – conclude il sindaco – l’appuntamento è stato fissato per il nuovo anno. Ringrazio il Movimento per il continuo stimolo, ma voglio ribadire che noi non abbiamo mai perso di vista l’obiettivo e la nostra volontà di acquisire il bene è ferma e determinata”
A fargli eco è l’assessore ai Lavori pubblici, Angelo Siano. “Stiamo già lavorando a possibili linee di finanziamento – afferma Siano – in particolare al bando della Città Metropolitana (che fa riferimento al Decreto Interministeriale 395/2020) riservato per i comuni al di sotto dei 60 mila abitanti finalizzato alla rigenerazione del patrimonio residenziale sociale e rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici. Nonostante le tante difficoltà il programma che ci siamo prefissati va avanti. Con l’ufficio tecnico ci siamo attivati, sin da subito, per predisporre le modifiche e le integrazioni che nei dettegli sono stati richiesi dal Demanio”