Nola, dissesto: i creditori ancora a “secco”. Il sindaco Minieri a Pausa Caffè Live “Ho scritto al Prefetto: OSL non fa il proprio lavoro”

Nola – I creditori del Comune restano ancora secco. Dopo il dissesto finanziario, l’attività dell’Organismo straordinario di liquidazione, nominato circa un anno fa, pare che sia rimasta al palo. Nessuna pratica è stata avviata e pare che nemmeno il capitolo ad hoc su cui convergere le somme necessaria ad effettuare i pagamenti sia stato istituito.

Sulla vicenda è intervenuto lo stesso sindaco Gaetano Minieri segnalando la vicenda al Prefetto. “Nei giorni scorsi – afferma il sindaco Minieri – ha svolto una riunione con i componenti dell’Organismo e mi sono reso conto che era stato fatto davvero poco. Proprio per questo ho scritto al Prefetto rappresentandogli che se il l’Organismo non svolge il compito che gli è stato assegnato, il Comune si troverà ancor più in difficoltà. Ho evidenziato come nemmeno il conto corrente dove far confluire le somme necessarie è stato aperto e né la stessa massa passiva sia stata ricostruita. Risultato? Uno dei componenti si è dimesso e ora ci troviamo in attesa di ricostruire l’ Organismo per poter procedere. Come sindaco – continua Minieri – voglio però garantire con la città, come ho sempre fatto, un rapporto di piena trasparenza rappresentando come stanno al momento le cose. Posso assicurare che faremo tutto ciò che è necessario per tutelare i creditori”.

La burocrazia anche in questo caso sta dimostrando tutta la lentezza pachidermica negando diritti a cittadini ed a operatori economici che avrebbero bisogno finalmente di riscuotere le somme dovute che nonostante l’attesa e molto probabilmente anche la riduzione del quantum a seguito di transizioni, rappresenterebbero un’ importante “boccata d’ossigeno in questa fase così difficile.

L’Organismo Straordinario di Liquidazione provvede al risanamento dell’indebitamento pregresso dei Comuni e delle province in dissesto. L’Organismo Straordinario di Liquidazione sulla base dei documenti raccolti delibera l’ammissibilità dei debiti alla massa passiva e dà comunicazione agli interessati dell’esclusione e delle responsabilità personali degli ordinatori delle spese, precisando i motivi del provvedimento. Accertate le attività e definite le passività l’Organismo Straordinario di Liquidazione delibera il piano di estinzione dei debiti e lo trasmette all’Ente Locale il quale ha dieci giorni per formulare le proprie osservazioni. Dopodiché trasmette il piano di estinzione alla Commissione di ricerca per le finanze locali presso il Ministero degli Interni, entro il termine di legge. Lo stesso si è insediato al Comune dopo la nomina del decreto firmato dal Presidente della Repubblica Mattarella  il  29 ottobre 2019.  A comporre l’O.S.L. sono il dottor Sergio Di Martino, vice prefetto, la dottoressa Virginia Falanga, funzionario economico-finanziario e il dottor Pasquale Trocchia, dirigente di seconda fasciaQuest’ultimo, però, nei giorni scorsi si è dimesso ed ora si è in attesa i duna nuova nomina. Si spera che dopo la segnalazione del sindaco Minieri circa l’ inoperosità dell’Organismo che non ha nemmeno ricostruito la massa passiva, ovvero l’insieme dei crediti del comune che ha dichiarato dissesto, si abbia su questa vicenda un’accelerata e l’attesa infinita dei creditori possa conoscere la fine.

Ecco cosa ha dichiarato il sindaco Minieri sulla questione a Pausa Caffè Live

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