Nola, altro affidamento diretto del dirigente per il servizio supporto ufficio Ragioneria e tributi. Oltre 39 mila euro. Scoppia la polemica
Nola – La determina della” discordia”. È quella firmata nei giorni scorsi dal dirigente, Salvatore Fattore, che ha come oggetto il “Servizio di supporto all’ufficio tributi per le attività di gestione ordinaria, aggiornamento banche dati, gestione sportello informativo ai contribuenti, attività di accertamento e riscossione ordinaria delle entrare, elaborazione dei ruoli coattivi”.
39 mila euro circa: questo l’impegno di spesa. Seppur in assenza di dichiarazioni ufficiali, la vicenda ha sollevato un vero e proprio polverone. Diversi esponenti della maggioranza pare abbiano manifestato un forte dissenso sul provvedimento adottato, viste le condizioni delle casse comunali all’indomani del dissesto.
Determine di questo tipo che autorizzano l’intervento di esterni a supporto dell’ufficio ragioneria e tributi sono state già diverse negli ultimi mesi. Tutto questo ha alimentato non poche perplessità perché si continua a spendere, nonostante il profondo affanno finanziario di cui è oggetto l’ente costretto, dall’altro canto, a tagliare altre importanti voci di spesa.
BILANCIO STABILMENTE RIEQUILIBRATO E’ STATO “RIMANDATO” DALL’ORGANO MINISTERIALE
Il tutto accade nel mentre la commissione speciale del Ministero degli Interni ha “rimandato” il bilancio stabilmente riequilibrato, rimandandolo al Comune con una lunga lista di ben 33 punti, tra le quali, richieste di documenti mancati e chiarimenti vari.
Una circostanza non da poco che costringerà l’amministrazione a chiudere quest’ anno in esercizio provvisorio in considerazione dei tempi relativi alla risposta e del definito (si spera) “disco verde” dell’organo ministeriale. Una situazione ancora tutta da decifrare che rimanda ancora una volta alle responsabilità del dirigente Fattore che tra l’altro è stato anche il grande “ispiratore” del dissesto visto che proprio in base alle sue indicazioni e argomentazioni, la maggioranza ha votato la relativa delibera in Consiglio comunale.
LA FIDUCIA NEI CONFRONTI DI FATTORE VACILLA
Insomma, una serie di episodi che stanno mettendo in crisi il rapporto fiduciario con la parte politica, oggi, alla guida della città tanto che qualcuno ne mette in discussione la posizione.
“Non entro nel merito della vicenda – afferma il capogruppo di Più Nola, Vincenzo Iovino – ma è chiaro che appena superata la pandemia, occorrerà eseguire una verifica determina per determina. Se ci saranno stati sprechi qualcuno ne dovrà rispondere. È giunta l’ora che la politica, oltre alla sua funzione di indirizzo, rafforzi anche quella di controllo. Le risorse del Comune vanno utilizzate in maniera scrupolosa, visto che siamo in dissesto”.