Amministrative 2020, Pomigliano D’Arco: intervista al candidato sindaco Vincenzo Romano
Pomigliano D’Arco – Vincenzo Romano, avvocato penalista si presenta alla corsa per la “fascia tricolore” con tre liste : “La città che vale”, “Futura” e “Più Pomigliano
Perché ha deciso di scendere in campo?
La mia candidatura è il frutto di un percorso iniziato 5 anni fa, insieme con un gruppo di donne e uomini abbiamo studiato, approfondito e vissuto politicamente il territorio.
Il progetto, quindi, è il terminale di un processo fatto di azione politica e di vicinanza alle persone della città.
Quali sono i punti fondamentali del suo programma?
I pilastri fondamentali sono il lavoro, la sicurezza ed in particolare quella sanitaria e le politiche sociali.
Investire sul polo della Meccatronica presso la cerniera territoriale che lega gli insediamenti industriali con la città, prevedendo un centro di formazione tecnico professionale per giovani e lavoratori più anziani e un assessorato alle attività produttive e industriali.
L’ospedale di comunità è cioè una struttura intermedia fra l’assistenza sanitaria domiciliare di base e il nosomio inteso tradizionalmente, per i degenti non acuti, malati oncologici gestito da medici di base, infermieri, farmacisti, pediatri con servizio di h24 di pronto soccorso.
Perché gli elettori dovrebbero votarla?
Dovrebbero votarmi perché con credibilità, coerenza e competenza abbiamo negli anni articolato un programma serio e alternativo rispetto ai vecchi sistemi di gestione della città.
Se diventasse sindaco, quale provvedimento adotterebbe per primo?
La delibera per la collocazione territoriale dell’ospedale di comunità
di Maria Rosaria Ricci