Regionali 2020, Arvonio “fuori dai giochi”: veto dei Verdi sul suo nome
Cari amici comunico ufficialmente che non sono candidato alle prossime Elezioni Regionali. Nonostante l’accettazione della candidatura di qualche settimana fa, nelle ultime ore è stato posto un veto sul mio nome, evidentemente troppo ingombrante, evidentemente abbiamo fatto troppo rumore. Qualcuno avrà fatto qualche calcolo matematico sul nostro potenziale elettorale. Tanti sono stati i veti incrociati, tante le pressione e tante le invidie che abbiamo scatenato. Qualcuno ieri già godeva per la non candidatura. Andiamo avanti sereni e contenti. Portiamo a casa la consapevolezza di sapere che c’è stato chi ha remato contro affinché il nostro territorio non avesse nemmeno la possibilità di puntare ad avere un consigliere regionale. Portiamo a casa il calore di tanti sostenitori che in questi giorni ci hanno trasmesso energia e voglia di fare. Andiamo avanti per la nostra strada. Dietro disegni che al momento sembrano difficili da decifrare, ci sarà sicuramente qualcosa di estremamente bello che solo nel tempo potremo apprezzare.
Con queste parole sui social l’ex Sindaco di Cicciano, Raffaele Arvonio annuncia la sua “esclusione” dalla lista dei Verdi, con cui aveva già iniziato la campagna elettorale. Arvonio, attualmente assessore nel comune di Torre del Greco, si è reso protagonista, in questi mesi, di un cambio di casacca che ha creato non pochi malumori. Nel mese di luglio l’ufficializzazione della sua candidatura alla corsa regionale, con il simbolo di Italia Viva. Un mese dopo il passaggio tra