M5S, Iovino: “Allarme focolai Covid nel Nolano, ma da De Luca l’ennesima ordinanza da sceriffo”.Il deputato: “Non bastano i provvedimenti spot, bisogna raddoppiare tamponi e potenziare ospedali”
Roma – “Quanto sta accadendo nel Nolano, con un incremento dei contagi che rischiano di estendersi a macchia d’olio su tutto il comprensorio, la dice lunga su quanto si sta facendo in Campania sotto il profilo della prevenzione. Siamo già a tre bambini contagiati in pochi giorni nello stesso territorio, a cui si aggiungono i casi delle due famiglie di Cimitile e di un funerale a Cicciano dove era presente una persona risultata positiva venuta in contatto con oltre 200 partecipanti. Piuttosto che preoccuparsi di consentire gli ingressi al ristorante soltanto a chi è munito di carta d’identità, lo sceriffo della Campania si preoccupasse di fare test a tappeto a tutti, visto che dall’inizio dell’emergenza continuiamo a essere la regione fanalino di coda per numero di tamponi. Solo facendo tamponi a tappeto possiamo attuate una seria campagna di prevenzione, isolando i positivi e prevenendo l’insorgere di eventuali cluster”. Lo ha dichiarato il deputato del Movimento 5 Stelle e responsabile regionale campano per i rapporti interni Luigi Iovino.
“Non è a colpi di ordinanze e minacce che si esce da questa emergenza. De Luca – prosegue Iovino – esca dalla strategia degli annunci spot e si preoccupi di investire le decine di milioni di euro che il Governo gli ha elargito per assumere medici e infermieri, per potenziare i nostri ospedali e per fare tamponi. E’ assurdo che la situazione sanitaria della Campania sia ferma allo stesso livello di disastro in cui versava cinque mesi fa. Nessuna programmazione, nessuna pianificazione, non una sola assunzione. L’unica cosa che questo governo regionale ha realizzato sono tre ospedali prefabbricati inutili e inutilizzati. La maschera oramai è caduta, De Luca si faccia da parte – conclude il parlamentare M5S – e lasci il posto a chi, come la nostra forza politica, dimostra ogni giorno con i fatti cosa vuol dire fare l’interesse di ogni singolo cittadino”.