Nola, “Ciak si canta e l’associazione “Amiamola”: donazione all’ospedale nel ricordo di Anna
Nola – Musica dei Gigli e solidarietà: il binomio si rinnova. Il cantante Raffaele Caccavale, un veterano della tradizione musicale dei Gigli ha deciso di essere al fianco, con un contributo, alle attività dell’ospedale Santa Maria della Pietà, in prima linea in questa emergenza Coronavirus, insieme al personale medico e sanitario.
Caccavale, da quasi trent’anni, porta avanti con grande passione, insieme ai figli Felice e Rosario, ed uno staff che nel tempo è sempre cresciuto, il progetto musicale “Ciak si canta” che raccoglie, per ogni edizione, i brani di maggiore successo della Festa dei Gigli. Il lavoro discografico, negli ultimi anni, ha sposato una forte motivazione solidale. I contributi spontanei raccolti, attraverso la distribuzione dei cd, vengono, infatti, finalizzati alla realizzazione di varie iniziative di carattere sociale, come il sostegno all’attività della Mensa fraterna.
“Anche per questa edizione– afferma Raffaele Caccavale – abbiamo già aderito a molte iniziative solidali. In considerazione di questa drammatica emergenza sanitaria legata al Coronavirus, abbiamo ritenuto opportuno donare parte della nostra raccolta fondi, inizialmente destinata ad un altro progetto, all’ospedale di Nola. Sarà poi il personale medico, in particolare il dottor Guido Lombardi, a verificare quale materiale sanitario sarà ritenuto più utile acquistare. Ringrazio di cuore tutti colore che hanno collaborato, in particolare l’associazione Amiamola con la quale da tempo condividiamo un percorso”.
Quest’ultima iniziativa di “Ciak si Canta” avrà un’ intenzione particolare, con un pensiero rivolto ad Anna, scomparsa, improvvisamente, alcuni giorni fa.
“Con questo piccolo gesto di vicinanza all’ eroico lavoro che sta svolgendo il personale dell’ospedale – aggiunge Caccavale – voglio anche ricordare mia sorella Anna scomparsa improvvisamente, la cui generosità e giovialità, erano note a tutti”.