Emergenza Coronavirus, il comparto dei service dello spettacoli in profonda crisi: a breve un’ associazione per difendere gli interessi degli operatori
In questi giorni tormentati, nella Regione Campania, sta nascendo un’ associazione di categoria che riunisce i cosiddetti “service” e tutti gli imprenditori che lavorano nello show business.
L’obiettivo è quello richiamare l’attenzione del legislatore e degli organi competenti sul fatto che anche il settore dei servizi tecnici per lo spettacolo, i congressi e gli eventi, come altri trattati specificatamente dal D.L. 17 marzo 2020, n. 18, è uno tra i settori più colpiti dalla attuale emergenza. Di noi però ad oggi non si parla.”
Per farlo, i futuri associati stanno unendo le forze: si tratta di imprenditori le cui aziende abitualmente forniscono servizi tecnici in occasione di spettacoli dal vivo (teatro, concerti live e festival), convegni, esposizioni fieristiche, manifestazioni pubbliche e private (matrimoni, feste di piazza, ecc.), convention politiche, eventi sportivi e di analoga natura. Spesso nascoste dietro le quinte, le nostre imprese forniscono l’apparato che rende possibile ogni singolo evento.
L’attività di queste aziende è del tutto inibita dal 23 febbraio scorso per effetto delle prime delibere regionali ed ora per le disposizioni governative che prontamente sono intervenute per arginare il rischio di contagio da Covid-19 della popolazione.
Noi riteniamo le misure restrittive assolutamente indispensabili, ma ne stiamo subendo pesantemente le conseguenze. Ad oggi, per un primo periodo corrispondente sostanzialmente al mese di Marzo, si stima una perdita di vari milioni di euro (probabilmente piu’ di 15) per le aziende della Campania (ndr. dati elaborati su stime fornite dalle singole Aziende). Si stima inoltre una conseguente pesante ricaduta sulla filiera di Aziende fornitrici, delle Coop di prestatori d’opera dello specifico settore e sulle famiglie dei nostri dipendenti.
Infine riteniamo che le problematiche espresse dalla nostra associazione (costituente)“Service Campania” riguardino e possano coinvolgere l’attività di aziende analoghe diffuse su tutto il territorio nazionale.
Temiamo che molte delle società e degli operatori attivi soprattutto sui territori locali e regionali subiscano un rapido crollo, anche in previsione del fatto che probabilmente, anche una volta terminata l’emergenza, gli assembramenti non potranno avere luogo nell’immediato.
Altro scopo dell’associazione è la regolamentazione del settore, come non esiste un CNL specifico, cosi si annaspa nella burocrazia non chiara, o male interpretata dagli organi di controllo. Infatti, la mancanza o la carenza dei requisiti tecnico professionali necessari a queste attività, ha inflazionato sempre più il settore a favore degli organizzatori di eventi pubblici e privati che hanno speculato su di esse.