Italia zona “protetta”: le nuove misure da seguire

L’Italia diventa tutta zona rossa, ‘zona protetta’: il dpcm annunciato ieri sera dal presidente del consiglio Giuseppe Conte, è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale. Le nuove disposizioni per contrastare la diffusione del coronavirus sono in vigore da stamattina. Tra le principali misure del nuovo Dpcm la stretta sugli spostamenti, non solo nella Lombardia e nelle 14 province già al centro del precedente decreto di domenica, ma in tutta Italia, sospensione delle attività scolastiche e delle università fino al 3 aprile, stop ad ogni forma di assembramento e alle competizioni sportive, campionato di calcio incluso. Vanno dunque evitati tutti gli spostamenti salvo quelli “motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità”, compresa la spesa per generi alimentari, hanno precisato fonti di palazzo Chigi, oppure “spostamenti per motivi di salute”. Posto che l’appello è quello a “stare a casa”, per spostarsi sarà necessario esibire ai controlli un’autocertificazione sui motivi, che dovrà ovviamente essere veritiera altrimenti il cittadino sarà chiamato a risponderne penalmente. Viene estesa a tutta Italia la sospensione delle scuole e delle università fino al 3 aprile, prorogando così la chiusura fino a ieri fissata al 15 marzo. Disposto il divieto di qualsiasi forma di assembramento e lo stop alle manifestazioni sportive, anche al campionato di calcio. Si estende a tutto il Paese la sospensione delle attività di cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali simili. Chiusi anche gli impianti sciistici.

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