Diventare medico o professionista sanitario: scegliere in maniera consapevole ed informata. Work shop sabato 18 presso la chiesa dei Santi Apostoli

Nola – L’ associazione Lab Work APS ha organizzato, soprattutto a beneficio degli studenti del IV e V anno di Scuola Media Superiore e che stanno per affacciarsi alla scelta universitaria, il seminario “TRA PASSIONI E MESTIERI: QUALI PROSPETTIVE PER LE PROFESSIONI MEDICHE E SANITARIE”. L’evento si terrà a Nola il 18 Gennaio 2020, presso la Chiesa dei SS. Apostoli in via San Felice a partire  dalle 17.30

La manifestazione coinvolgerà personalità di spicco del panorama medico nazionale ed internazionale, e avrà lo scopo di raccontare il significato della “professione di Curare” che deriva sempre da una forte vocazione, insieme ai percorsi di formazione migliori per accedervi.

Lab Work è un’associazione senza scopo di lucro attiva sui temi fondamentali di Lavoro ed Orientamento, Solidarietà, Ambiente. L’idea del seminario nasce dall’esigenza di offrire, gratuitamente, ai giovani del territorio un’opportunità di approfondimento rispetto ai curricula/iter medico-sanitari, che in questo momento storico meritano un focus puntuale, per due ordini di motivi.

Innanzitutto, in un’Italia sempre più “anziana” mancano Medici: “La curva dei pensionamenti (dei medici) raggiungerà il suo culmine tra il 2018 e il 2022 con uscite valutabili intorno a 6000/7000 ogni anno […] raggiungendo la cifra di circa 52.000 unità entro il 2025. Pertanto, proiettando al 2025 il numero di specialisti che potrebbero essere formati dalle scuole MIUR […] il risultato è una carenza di circa 16.500 specialisti. (2018, fonte ANAAO – Assomed, Associazione Medici Dirigenti). Tale situazione investe anche tutte le altre professioni sanitarie: basti solo pensare a quanto segnalato dalla Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), con una carenza nel nostro Paese calcolata intorno a circa 50mila infermieri (che con gli effetti di “Quota 100” potrebbero superare i 70mila).

La professione medica ritorna, in questo momento, ad essere un’opportunità lavorativa concreta per molte persone, soprattutto al Sud.

In relazione a questo, e nonostante questo, c’è la questione del “numero chiuso” per l’accesso alle Facoltà mediche/sanitarie/scientifiche, introdotto più di 30 anni fa e riproposto senza parametrarlo alle concrete esigenze del mercato. Ogni anno si presentano ai concorsi delle Facoltà mediche poco più di 70mila persone, ma ne entrano appena 11mila. 

Senza una più accorta programmazione, è in rischio concretamente il diritto alla Salute come garantito dalla nostra Costituzione. Allo stesso tempo continua ad essere frustrato il Diritto allo Studio di tanti giovani e famiglie in Italia. “Non vi è allo stato una proposta pragmatica per cominciare ad affrontare il problema della carenza di medici nel medio periodo, sostiene L’Avv. Luisa Addeo, Presidente di Lab Work che aggiunge: «la manifestazione di Sabato 18 potrà essere anche da stimolo affinché il Decisore Pubblico valuti misure attuabili da subito, come quello ad esempio di aumentare il numero dei posti da mettere a concorso, almeno del 20%».

Insieme a questo, il 18 gennaio, illustri professionisti del settore offriranno testimonianze e riflessioni ai Giovani sulla propria esperienza concreta di Medico, nel vissuto quotidiano nei più vari campi. durante il work-shop di orientamento, sponsorizzato da Soluzioni Srl – Centro di Alta Formazione di Nola. “Abbiamo il piacere di sostenere questa iniziativa, perché sposa appieno i principi cui ci ispiriamo quotidianamente: in primis diritto allo studio e alla formazione», aggiunge il Direttore di Soluzioni, dott. Arcangelo Annunziata, «I nostri corsi di Formazione, tra cui segnaliamo proprio quello di preparazione per l’accesso alle Facoltà medico-sanitarie, coinvolgono Docenti e metodologie di alto profilo, con un’attenzione concreta alla spesa delle famiglie».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *