Arturo Soprano, presidente emerito della Corte di Appello di Torino “sale in cattedra” per promuovere la Festa dei Gigli
Torino – Per una sera ha riposto in un angolo i codici, le grandi questioni legate alla Giustizia, all’etica, al diritto. Per una volta nella “sua “ Torino ha parlato della sua Nola e della Festa dei Gigli. Arturo Soprano, presidente emerito della Corte di Appello di Torino, presidente del Presidio legalità del Comune di Torino, e consigliere della Fondazione CRT, è stato testimonial d’eccezione del millenario rituale dei Gigli, dal 2013 patrimonio Unesco.
Lo ha fatto nel corso di un incontro, dal titolo “La Festa dei Gigli di Nola: tradizione, cultura, misticismo. ‘Ojuorno chiù bell“, promosso dal Kiwanis Club Torino e svoltosi alcuni giorni fa, presso il circolo”Associazione dei Marinai”.
Ad intervenire, tra gli altri, il presidente ed il direttivo di Kiwanis, oltre ad illustri personalità ed autorità cittadine, tra cui il sindaco di Torino ed il prefetto di Cuneo.
“In questa gradita occasione – dichiara Soprano– voglio rendere un doveroso omaggio alla mia città natia dalla quale mi sono allontanato definitivamente dal 1975 per raggiungere Varese, poi Milano, e quindi Torino, dove attualmente vivo e lavoro ancora e dove ho concluso il mio lungo percorso in Magistratura. Sono grato a Torino, città d’arte,di cultura e di inclusione sociale, beni e valori eterni, per avermi accolto rendendo fertile l’ultima tappa del mio affascinante lavoro di Magistrato giudicante, durato 43 anni”.
Soprano ha esposto gli aspetti storici, antropologici, e tradizionali della Festa dei Gigli. Attraverso le immagini fotografiche e i video, ha provato a trasmettere il forte impatto emotivo che il rituale suscita nei visitatori. Si è poi soffermato sull’articolato percorso che ha portato, nel 2013, al riconoscimento Unesco. “Un’appassionata arringa” pro Festa dei Gigli che ha incuriosito tutti presenti, tanto da far sorgere la concreta ipotesi di un viaggio a Nola in occasione della kermesse di giugno.
“Quanto Lei ha raccontato e mostrato con immagini e video sulla “Festa dei Gigli di Nola” – ha sottolineato Riccardo Angelini, presidente di Kiwanis Torino Centro – ha permesso di conoscere ed apprezzare un momento sicuramente speciale per i cittadini di Nola e per tutti quelli che vi partecipano, capace di far rivivere antiche tradizioni secolari nella modernità del nostro tempo.
La Sua esposizione, ricca di dettagli frutto di accurata ricerca storica e diretta esperienza, è stata particolarmente piacevole per il coinvolgimento emotivo che ha saputo trasmetterci, attraverso un racconto non meramente didascalico, ma personalmente vissuto e ricordato.
Ho anch’io molto apprezzato la Sua compagnia, e spero di incontrarLa ancora nelle prossime serate del nostro Club, alle quali sarà graditissimo invitato. O magari anche, chissà, in un viaggio che potremmo organizzare per vedere dal vivo la Festa che Lei ci ha permesso di scoprire”.
di Maria Rosaria Ricci