Nola, Amministrative 2019. Guido Lombardi e la sua mancata candidatura a sindaco “ La mia vicenda è lo specchio di cosa sia oggi diventata la politica”
Nola – “Sono stato io ad aver abbandonato il progetto, seppur a malincuore, quando ho capito che ormai non vi erano più i presupposti e si era orientati su altri percorsi”. Così Guido Lombardi, a freddo, commenta la sua mancata candidatura alla guida del centro destra, in vista delle prossime Amministrative.
Dopo essere stato per settimane il candidato sindaco in pectore, l’indicazione finale, come è ormai noto, è stata diversa: la coalizione a guida Forza Italia ha formalizzato un accordo con Cinzia Trinchese candidata alla fascia tricolore.
LA PROPOSTA DI CANDIDATURA -“Sin dal mese di gennaio ho ricevuto inviti dai vertici di Forza Italia – continua Lombardi – a candidarmi alla guida della coalizione di centro – destra. Per ben tre volte ho declinato l’offerta, soprattutto a causa di situazioni di carattere personale. Ad onor del vero hanno atteso che superassi questa fase di difficoltà e circa una quindicina di giorni fa mi hanno ribadito la proposta”.
LE INCERTEZZE PRIMA DELLA DISPONIBILITA’ – Lombardi nel corso di questi mesi, alla luce delle incertezze descritte e di qualche passaggio poco convincente, ha anche diffuso una nota in cui evidenziava la sua scelta a non impegnarsi direttamente in queste Amministrative. Poi il pressing dei piani alti del partito e alcune importanti e formali assunzioni di impegno lo hanno, alla fine, convinto a scendere in campo.
I CANDIDATI ACCETTANO LE CONDIZIONI DI LOMBARDI “All’ennesimo invito – spiega Lombardi – ho fatto presente quelle che erano le mie condizioni, in particolare che la giunta fosse esclusiva prerogativa del sindaco per l’intera durata del mandato. A tal proposito ho coinvolto tecnici e professionisti estremamente qualificati che potevano far parte dell’esecutivo. Ho preteso e ottenuto un incontro con i candidati che hanno accettato la condizione di concedere piena libertà al sindaco, per l’intera durata del mandato, nella composizione della giunta. E’ stato inoltre chiarito che chi ne aveva già fatto parte, non poteva esserne nuovamente un componente”.
IL RINVIO CONTINUO DELL’ANNUNCIO UFFICIALE A questo punto a mancare era solo l’annuncio ufficiale della sua candidatura che immancabilmente veniva rinviato. Nel frattempo, si era inserito un tavolo provinciale di Forza Italia, svoltosi, come è noto, circa una settimana fa, con il chiaro intento di ricompattare il centro destra. L’ombra di una candidatura unitaria di Cinzia Trinchese, all’inizio inimmaginabile, stava diventando una realtà.
LE FALSE RASSICURAZIONI E L’ACCORDO PROVINCIALE PER CINZIA TRINCHESE CANDIDATO SINDACO “ Anche quando le cose erano ormai divenute evidenti – aggiunge Lombardi – mi rassicuravano di continuare per la mia strada perché la mia candidatura era la sola possibile. Ho atteso fino ad un certo punto, quando ho verificato che ormai si erano prese strade diverse ho annunciato l’abbandono del progetto”. Lombardi non nasconde l’amarezza di un professionista, molto stimato in città, prima invocato e sollecitato a scendere in campo e poi “sacrificato”, senza neanche una motivazione, sull’altare di un accordo elettorale ritenuto maggiormente vantaggioso sul piano del consenso
Cosa farà Lombardi in queste Amministrative?
“Aspetterò la composizione definitiva delle liste per valutare la qualità delle proposte in campo. La mia vicenda ha scosso la città perché è stata da tutti indicata quale esempio di cosa oggi sia diventata la politica. Ed è proprio per questo che pur non partecipando direttamente, darò sicuramente un’ indicazione di voto a sostegno di quella iniziativa che mi sembrerà migliore”