Ercolano, la mostra di MadArt: quando l’arte diventa resilienza

Ercolano – Dal 5al 14 aprile , presso le Scuderie di Villa Favorita di Ercolano, si è tenuta  la mostra “Andare oltre “di Maddalena Cenvinzo, in arte MadArt .

La storia di MadArt racchiude in pieno il concetto di resilienza. Una donna combattente come tante che non ha mai tralasciato niente per inseguire con caparbietà le passioni che sente dentro sé.

 Passioni che la impegnano in un percorso di formazione ed umano ricco di soddisfazione come la laurea in Scienze politiche con indirizzo politico ed economico, l’abilitazione per la cattedra in Diritto ed Economia. Poi arriva l’amore che porta con sé  il dono più bello della vita: i figli.

Quando tutto sembra filar liscio come l’olio, come i piccoli disagi legati ai trasferimenti tra Ercolano a Capodrise, sembrano superati, scopre di essere affetta da Sclerosi multipla.

 La diagnosi la costringe ad un riposo forzato che gli permette di coltivare una nuova passione. Da autodidatta impara a dipingere.

Gli strumenti necessari per dipingere, si trasformano in qualcosa di magico. Vedersi immobile con un solo braccio, le permette di andare oltre, catturando sguardi posati sui suoi quadri. Guardare le sue tele è attraversare le emozioni più intime che esprime attraverso i colori e forme, dando vita alla libertà dell’immaginazione di andare oltre. Oltre l’immobilità di un mondo che gira davanti a sé.

La particolarità, unitamente alla bellezza, della mostra di MadArt, fuoriesce da canoni standard, poiché la protagonista fa spazio intorno a sé, diventando punto di riferimento importante per altre realtà sociali, che integrandosi tra loro, materializzano nell’aria ogni forma d’arte.

MadArt racchiude gli intensi giorni della sua mostra, nell’affermazione che limiti e pregiudizi si abbattono con un’unica arma: la cultura della conoscenza che viaggia di pari passo con l’amare.

di Maria Rosaria Ricci

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *