Nola, i Cinque Stelle scendono in piazza
Nola – Il discorso sui candidati resta ancora “congelato”. Meglio dire, rinviato. L’incontro dell’altra sera dei pentastellati nolani non ha determinato novità dirompenti sul piano delle candidature. I Cinque stelle all’ombra dei Gigli prenderanno altro tempo per mettere insieme tutti gli elementi necessari alla costruzione di una lista di “reale cambiamento”. Nel frattempo, si “torna in strada”, per incontrare la gente per un confronto diretto con i cittadini da cui enucleare temi e questioni da inserire nel programma elettorale.
Si comincia domenica mattina con un gazebo in piazza Duomo allorché saranno in distribuzione opuscoli informativi, ma soprattutto un questionario con le “dieci priorità della città di Nola”, attenzionate dal Movimento. Tra queste, vi è la questione stadio rispetto alla quale gli attivisti, a breve, avranno un incontro con una rappresentanza dei tifosi. Ed ancora l’inquinamento ambientale, con il fenomeno delle polveri sottili ed il deposito dei rifiuti. Nell’agenda delle criticità è inclusa anche la vicenda degli allagamenti e le condizioni dei Regi lagni che affligge non poche famiglie. Sotto i riflettori anche le aree periferiche, come la Gescal, che spesso versano in una situazione di totale abbandono, il traffico cittadino ed il cimitero. In quest’ultimo caso, raccogliendo le tante segnalazioni dei cittadini, i pentastellati rilevano l’assenza di manutenzione ordinaria. Inoltre, tra i punti focali, anche la questione di piazza D’ D’Armi ed il migliore svolgimento della Festa dei Gigli. All’interno del questionario sarà presente uno spazio nel quale il cittadino potrà inserire una sua precisa proposta. Tutte le riflessioni raccolte saranno oggetto di confronto interno per poi contribuire alla definizione puntuale del programma da sottoporre agli elettori. I Cinque Stelle restano saldamente agganciati all’idea di correre da soli, senza alleanze o apparentamenti. Una strada che rende il percorso per la vittoria finale non semplice, considerate le specifiche dinamiche delle Amministrative. I pentastellati sono però convinti, seppur consapevoli delle difficoltà, di interpretare, in maniera più efficace e chiara, il sentimento del rinnovamento, oltre ad essere osservanti delle regole del Movimento.